Nel grande gioco dei mercati, chi ha le informazioni giuste vince sempre. Tra dazi, crolli e rimbalzi, Wall Street si trasforma in un campo di battaglia per sprovveduti e insiders.
“Quando il sangue scorre per le strade è il momento di comprare” è una citazione del barone Rothschild, nobile britannico del XVIII secolo. Semplicemente, si tratta di comprare ai minimi e vendere ai massimi. Ma chi mai sa quando ci sono i massimi?
In effetti non c’è più alcuna ragione tecnica per valutare se le quotazioni sono oltre un livello di proporzionalità. L’enorme massa di denaro liquido in giro, da tempo, soverchia di molto la ricchezza reale ed anche quella realisticamente potenziale ovvero quello che ci si può ragionevolmente aspettare in un determinato futuro. Le quotazioni e gli indici, quindi, sono solo debolmente connessi al sottostante produttivo.
Tuttavia, c’è chi sa orizzontarsi meglio di altri in questo sali-scendi degli indici, chi ha informazioni privilegiate. [...]
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