Chi (non) può guidare di notte, chiarimenti su anziani e neopatentati

Ilena D’Errico

25 Settembre 2024 - 23:25

Limiti alla guida notturna per conducenti anziani e neopatentati: ecco cosa prevede davvero la legge.

Chi (non) può guidare di notte, chiarimenti su anziani e neopatentati

Sui limiti di guida per neopatentati e anziani si crea spesso notevole confusione, complici i timori acuiti dagli incidenti stradali e le numerose proposte di modifica del Codice stradale. Per il momento, la riforma del Codice della strada introduce alcuni cambiamenti nella disciplina dei conducenti neopatentati, ma non prevede regole specifiche per la guida in orario notturno.

Pensare a qualche limitazione specifica per i neopatentati e i conducenti più anziani potrebbe in effetti apparire una strategia per compensare la mancanza di esperienza dei primi e il rallentamento dei riflessi dei secondi, tenuto conto delle circostanze particolari della guida notturna. Di fatto, è stata avanzata una proposta di legge mirata che limita la guida negli orari notturni, ma ad oggi si tratta per l’appunto di una proposta e null’altro.

Non è ancora entrata in vigore alcuna legge che modifica la disciplina del Codice della strada per i neopatentati e gli anziani, perciò le regole sono rimaste immutate. La stessa riforma del Codice della strada imminente non tocca l’argomento delle ore notturne, nemmeno in riferimento al trasporto di passeggeri.

Naturalmente, non si può escludere che ulteriori cambiamenti vengano promossi in futuro, soprattutto alla luce della crescente attenzione istituzionale alla sicurezza stradale. Sotto questo profilo, tuttavia, non bisogna cadere in errori e generalizzazioni. Sono le statistiche sui sinistri stradali e sulle loro cause, infatti, a dover determinare l’eventuale revisione della normativa. Cerchiamo comunque di fare chiarezza sulle regole attuali.

Chiarimenti su neopatentati e anziani

Più di un’iniziativa è volta a limitare ulteriormente le facoltà dei neopatentati alla guida. L’obiettivo è lapalissiano: permettere di acquisire maggiore dimestichezza in sicurezza e compensare la tendenza a comportamenti imprudenti che - almeno statisticamente - si accompagna alla giovane età.

L’Unione europea è in prima linea nella lotta agli incidenti stradali e sta valutando anche l’introduzione di nuovi limiti ai neopatentati. In particolare, nell’estate 2023 la commissione per i Trasporti dell’Ue ha discusso anche del divieto alla guida notturna e dall’abbassamento dei limiti di velocità massima. Per i conducenti over 60 si pensa invece al rinnovo più frequente della patente di guida, per una maggiore frequenza dei controlli.

In maniera simile il deputato Ettore Rosato (Azione) aveva proposto di limitare il trasporto di passeggeri ai neopatentati nelle ore notturne (intese da mezzanotte alle ore 05:00, mentre a Bruxelles si pensa di estendere il divieto fino alle 06:00). In Italia si è dunque discusso sulla limitazione al trasporto dei passeggeri (la proposta citata ne indicava uno al massimo, ma altri hanno ipotizzato di vietare completamente la presenza di altri).

Per far valere il divieto, la proposta di Ettore Rosato prevedeva l’introduzione di un’ammenda da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino 6 mesi in caso di violazione. La recidiva nel biennio avrebbe invece dovuto comportare la revoca della patente di guida, tenuto conto della sospensione da 6 mesi a 1 anno prevista come sanzione accessoria per l’infrazione.

Questa proposta, insieme alle altre analoghe e alle molte notizie false, non ha per il momento trovato spazio nella normativa. Anche se in misura minore, si sono susseguite negli anni anche vere e proprie bufale rivolte ai conducenti più anziani, per esempio sul divieto di guida nelle ore notturne da parte degli over 80 e a partire dalle ore 22:00, che non esiste.

Non bisogna tuttavia lasciarsi confondere dalla moltitudine di proposte, timori e iniziative legislative. Il Codice della strada in vigore non vieta né limita la guida di notte per i neopatentati e gli anziani, indipendentemente dall’età anagrafica o dall’esperienza maturata alla guida. Perfino il foglio rosa consente di guidare la notte, nel limite dei requisiti di legge (presenza dell’istruttore, segnalazione della «P» sul veicolo e così via).

Chi non può guidare la notte?

La normativa sulla circolazione stradale non prevede, per ora, alcuna limitazione specifica riguardante la guida notturna. Per precisione, non ci sono nemmeno possibilità concrete per cui ci si debba aspettare un cambiamento imminente, nemmeno prendendo come esempio altri Paesi del mondo. Le uniche disposizioni particolari riguardano coloro che guidano per lavoro, tenuti a rispettare specifiche regole sulle pause e sull’orario complessivo di lavoro, innanzitutto per la propria sicurezza. Non siamo in ogni caso di fronte a un divieto di guida notturna.

Inoltre, le infrazioni commesse in orario notturno (in questo caso considerato tra le 22:00 e le 07:00) possono essere sanzionate con una maggiorazione, se incluse tra quelle definite dalla legge numero 94 del 15 luglio 2009, tra cui il mancato rispetto delle distanze di sicurezza tra veicoli, la mancata precedenza e la violazione dei limiti di velocità.

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