Chi può accedere a un prestito di €35.000 e quale scegliere a marzo 2025

Claudia Cervi

18 Marzo 2025 - 05:21

Quando non c’è budget sufficiente per sostenere una spesa improvvisa, si può fare ricorso al credito. Ecco chi può accedere a un prestito di €35.000 e quale scegliere a marzo 2025.

Chi può accedere a un prestito di €35.000 e quale scegliere a marzo 2025

Richiedere un prestito da €35.000 può essere una soluzione concreta per realizzare progetti personali o professionali che richiedono una spesa iniziale importante.

Che si tratti dell’acquisto di un’auto, della ristrutturazione della casa, di spese mediche o universitarie, oppure dell’avvio o del potenziamento di un’attività autonoma, avere accesso a un finanziamento consente di gestire al meglio queste necessità. Tuttavia, ottenere un prestito non è mai automatico: serve dimostrare un reddito stabile, una buona affidabilità creditizia e soddisfare requisiti specifici che diano garanzie di rimborso alla banca o all’istituto finanziario.

Con il rallentamento dei tassi d’interesse, sempre più evidente negli ultimi mesi, le proposte di finanziamento potrebbero essere ora più vantaggiose. Secondo l’ultimo numero della pubblicazione “Banche e moneta” della Banca d’Italia 2025, a febbraio le banche e gli altri intermediari finanziari hanno applicato alle famiglie, in media, un tasso d’interesse (TAEG) del 3,50% per i nuovi mutui (in netto calo rispetto al 4,82% di febbraio 2024) e del 10,50% per il credito al consumo (prestiti personali e finanziamenti per l’acquisto di beni e servizi).

Ma chi può ottenere un prestito di €35.000 a marzo 2025? Quali requisiti servono e come orientarsi tra prestiti personali e microcredito?

Requisiti per accedere a un prestito di €35.000

Per erogare un prestito di €35.000, gli istituti di credito valutano l’affidabilità del richiedente. Il richiedente deve quindi rispettare alcuni requisiti. Il primo requisito è l’età: è indispensabile essere maggiorenni, mentre il limite massimo varia tra i 70 e i 75 anni, a seconda delle politiche della banca. Fondamentale poi è la disponibilità di un reddito dimostrabile e stabile, derivante da lavoro dipendente, autonomo o da pensione, che garantisca la capacità di rimborso. Altro elemento essenziale è la titolarità di un conto corrente, su cui verranno erogati i fondi e addebitate le rate mensili.

Oltre a questi criteri, viene valutato il merito creditizio, ovvero lo storico finanziario del richiedente, attraverso la consultazione dei Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC) o tramite la Centrale Rischi (CR) della Banca d’Italia (per finanziamenti superiori ai €30.000. Chi ha avuto ritardi nei pagamenti o segnalazioni come cattivo pagatore potrebbe incontrare difficoltà nell’ottenere il prestito. Inoltre, la banca tiene conto del rapporto rata/reddito, che in genere non deve superare il 30% del reddito netto mensile. In alcuni casi, per ridurre il rischio di insolvenza, può essere richiesta una garanzia accessoria come un coobbligato o una polizza assicurativa.

Come accedere a un prestito di €35.000 senza garanzie

Quando non si hanno garanzie sufficienti per ottenere credito attraverso i canali bancari tradizionali, è possibile accedere a un prestito di €35.000 attraverso il microcredito senza garanzie. Invece di concentrarsi sulle garanzie reali, queste tipologie di prestiti valutano il potenziale del progetto imprenditoriale, la sostenibilità del piano di business e la determinazione del beneficiario nel portarlo avanti. Questo approccio più inclusivo ha reso il microcredito uno strumento fondamentale per il sostegno di PMI, startup e professionisti, permettendo loro di finanziare nuove iniziative o di superare difficoltà temporanee di liquidità. Rispetto a un prestito personale, il microcredito è più accessibile per chi opera in piccolo e necessita di risorse per lo sviluppo del proprio progetto. La disciplina di riferimento è contenuta nel Testo Unico Bancario e l’erogazione del credito può avvenire solo tramite operatori autorizzati, presenti in una lista ufficiale gestita dagli organismi di controllo.

Come scegliere il prestito migliore

Per scegliere il prestito migliore, non basta tenere in considerazione solo la rata che dovrà essere pagata ogni mese, ma occorre analizzare diversi fattori che possono fare la differenza nel lungo periodo. Un punto chiave è comprendere la differenza tra TAN (Tasso Annuo Nominale) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale): il TAN indica il tasso di interesse applicato sul capitale, ma non copre tutte le spese aggiuntive. Il TAEG, invece, include anche commissioni e costi accessori, offrendo un quadro più completo del costo totale del prestito. Quindi, mentre il TAN può sembrare più basso, è il TAEG a determinare il costo totale del prestito.

Un altro aspetto da considerare è dove richiedere il prestito: online o in filiale. I prestiti online offrono spesso condizioni più vantaggiose, con tassi più bassi e la comodità di gestire tutto in digitale. Su internet è possibile confrontare più offerte in poco tempo, ma è importante scegliere portali sicuri e certificati per evitare truffe, mentre richiedere un prestito in filiale offre un contatto diretto con un consulente, ma di solito le condizioni sono meno favorevoli.

Per confrontare le offerte in modo facile e veloce, esistono comparatori online certificati che consentono di vedere chiaramente il TAEG, la durata, l’importo e la rata mensile, permettendo di scegliere l’opzione che meglio si adatta alle proprie esigenze. In genere, questi strumenti permettono anche di calcolare se la rata è sostenibile, per evitare di accollarsi un impegno economico troppo pesante.

I migliori prestiti a marzo 2025

Per scegliere il prestito più conveniente, abbiamo selezionato le migliori offerte disponibili a marzo 2025 per importi richiesti di €20.000, con una durata di 5 anni. Abbiamo ipotizzato che il richiedente abbia un reddito mensile netto di €2.500, un contratto di lavoro a tempo indeterminato e una storia creditizia impeccabile, senza ritardi nei pagamenti di finanziamenti precedenti né prestiti in corso. Nella tabella sottostante, si possono confrontare le diverse proposte di istituti bancari e finanziari, osservando non solo il TAN, ma anche il TAEG, che tiene conto delle spese aggiuntive.

BancaTAN (%)TAEG (%)Importo erogato (€)Importo dovuto (€)Rata mensile (€)
Younited Credit 7,07% 7,30% €20.000 €23.799 €418,32
Sella Personal Credit 8,10% 8,45% €20.000 €24.901 €415
Credits 7,57% 8,57% €20.000 €25.795 €427
Agos 7,33% 8,62% €20.000 €25.694 €425
Findomestic 8,30% 8,63% €20.000 €25.542 €425

Per prestito di €35.000 abbiamo selezionato anche alcune offerte con una durata di 5 e 8 anni. In questo caso, l’importo della rata mensile diminuisce allungando la durata del finanziamento, ma il costo totale del prestito aumenta.

TAEG e rata per prestito da €35.000 in 5 anni:

BancaTAN (%)TAEG (%)Importo erogato (€)Importo dovuto (€)Rata mensile (€)
Younited Credit 8,83% 9,20% €35.000 €43.423 €761
Sella Personal Credit 8,85% 9,25% €35.000 €44.352 €739
Findomestic 8,94% 9,32% €35.000 €45.366 €756

TAEG e rata per prestito da €35.000 in 8 anni:

BancaTAN (%)TAEG (%)Importo erogato (€)Importo dovuto (€)Rata mensile (€)
Younited Credit 8,63% 8,98% €35.000 €48.583 €544
Findomestic 9,48% 9,90% €35.000 €53.434 €556
Sella Personal Credit 10,05% 10,55% €35.000 €52.790 €550

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