La classifica Ue che ha sorpreso Elon Musk, ecco dov’è l’Italia

Alessandro Nuzzo

22 Novembre 2024 - 20:10

L’imprenditore ha condiviso sul suo profilo X un grafico che mostra quali paesi europei sostengono maggiormente l’Unione Europea. E non è mancato il commento.

La classifica Ue che ha sorpreso Elon Musk, ecco dov’è l’Italia

Elon Musk è l’uomo più ricco al mondo. Imprenditore visionario, ha fondato aziende con un core business unico nel suo genere come la Tesla per le auto elettriche e Space X per la conquista dello spazio. Da un po’ di tempo è diventato anche proprietario di X (ex Twitter). L’ultima sua sfida ora sembra essere la politica. È sceso in campo direttamente nelle elezioni presidenziali americane appoggiando la candidatura di Donald Trump. Ha gioito alla vittoria del repubblicano e quasi certamente avrà un ruolo nell’amministrazione trumpiana che prenderà in mano gli Stati Uniti tra 2 mesi.

Possiamo dire che da quando è sceso in politica, a Musk piace mettere gli occhi su quanto accade in Europa, compresa l’Italia. La scorsa settimana aveva criticato l’operato dei giudici italiani scatenando diverse polemiche. Ieri ha pubblicato sul suo profilo ufficiale di X un grafico che mostra quanto contribuiscono i paesi Ue al bilancio dell’Unione Europea. In didascalia ha anche commentato il risultato emerso con un «wow», quasi come fosse per lui qualcosa di inaspettato. Ecco il grafico e la posizione dell’Italia.

Classifica contributi delle nazioni nel bilancio Ue: la posizione dell’Italia

Il grafico pubblicato da Elon Musk sul suo profilo X è molto interessante ed è diventato rapidamente virale raggiungendo 50 milioni di visualizzazioni in poco meno di 24 ore, 230mila like, 35mila ricondivisioni e 25mila commenti. Esso mostra quanto i paesi Ue contribuiscono a formare il bilancio. L’anno preso in questione è il 2021.

L’Unione Europea per la sua attività utilizza chiaramente i fondi che gli Stati membri ogni anno destinano alla causa. Di questi fondi, ci sono Stati che beneficiano di più con un rapporto tra quanto versato e quanto ricevuto in positivo. E viceversa, ci sono Stati che versano meno di quanto l’Ue destina loro sotto forma di fondi.

Al primo posto come nazione che sostiene gran parte dei costi dell’Ue troviamo la Germania che nel 2021 ha versato 25,57 miliardi di euro in più di quanto ha ricevuto. Al secondo posto troviamo la Francia con 12,38 miliardi. Terzo posto per l’Olanda con 6,93 miliardi di euro. Al quarto posto c’è l’Italia. Il nostro paese destina all’Ue 3,337 miliardi in più di quanto riceve. Poi troviamo Svezia, Danimarca, Austria, Finlandia e Irlanda. Queste sono le 9 nazioni che hanno un saldo negativo.

Al contrario poi ci sono tutte le altre nazioni che ricevono più fondi di quanto versano all’Ue. La classifica dice che la Polonia è la nazione che è più virtuosa da questo punto di vista con 11,910 miliardi in più ricevuti. Seguono poi Grecia, Ungheria e Romania tutti più o meno sui 4 miliardi e poi tutti le altre nazioni mancanti.

I fondi Ue vengono spesi nei seguenti ambiti:

  • Mercato unico, innovazione e agenda digitale;
  • Coesione, resilienza e valori;
  • Risorse naturali e ambiente;
  • Flussi migratori e gestione delle frontiere;
  • Sicurezza e difesa;
  • Vicinato e resto del mondo;
  • Pubblica amministrazione europea.

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