Come fare ISEE da soli?

Fare l’ISEE da soli non è difficile se si utilizza la Dsu precompilata. Vediamo come rinnovare l’indicatore in vista dell’esclusione dei titoli di stato e dei buoni fruttiferi da aprile.

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Come si fa a fare l’ISEE da soli? Moltissime famiglie fra qualche giorno si troveranno nella condizione di dover rinnovare l’indicatore della situazione economica equivalente per escludere gli investimenti a garanzia statale entro i 50.000 euro dal calcolo. Togliere buoni fruttiferi, libretti e i titoli di stato dal calcolo dell’ISEE 2025 equivale ad abbassarne l’importo e rientrare in determinati bonus. Tutte le famiglie che percepiscono l’assegno unico per i figli abbassando l’ISEE, tra l’altro, vedranno aumentare l’importo di quanto percepito mensilmente.

Numerosi nuclei familiari, fra qualche giorno, si troveranno nella condizione di dover rinnovare l’ISEE a pagamento, perché il Caf rilascia gratuitamente solo la prima attestazione della certificazione, dalla seconda in poi il cittadino è chiamato a pagare 25 euro. Proprio per questo motivo saranno molti gli italiani che decideranno di procedere da soli a rinnovare l’ISEE. Come si fa e quali sono i passi da compiere per non commettere errori?

Come fare l’ISEE da soli

Fare l’ISEE da soli, negli ultimi anni, non è poi così complicato grazie agli strumenti che mette a disposizione l’Inps. La cosa da non sottovalutare, però, è che anche se si tratta di una procedura facile incappare in incertezze o dubbi non è poi così difficile. Senza soffermarci troppo sul cosa è l’ISEE e cosa serve l’attestazione, quali documenti servono, vediamo senza indugi come fare a richiedere il l’aggiornamento dell’ISEE da soli.

La prima cosa da fare è accedere al portale dell’Inps con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns. Una volta effettuato l’accesso, nella barra di ricerca in alto è necessario digitare “ISEE precompilato”.

A questo punto basterà scegliere, tra quelle proposte, la voce “ISEE precompilato” e tra le diverse proposte scegliere “Come acquisire la DSU precompilata e richiede l’ISEE attraverso il Portale unico ISEE”.

Nella schermata che si apre, cliccare in alto a destra su “Utilizza lo strumento” e nella successiva schermata scegliere “ISEE precompilato” schiacciando il tasto “Inizia Compilazione”.

In questa schermata bisogna spuntare la casella posta a fianco della scritta “Dichiaro di aver preso visione e di fornire il consenso all’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679”. A questo punto, in basso a destra, cliccare sul tasto “Avanti”.

Nella schermata successiva è necessario indicare le prestazioni per cui si sta richiedendo l’ISEE (è possibile indicarne anche più di una).

Nella schermata che appare dopo, cliccando su “Avanti” bisogna spuntare:

se nel nucleo familiare sono presenti persone con disabilità:
se nel nucleo sono presenti figli minorenni i cui genitori non sono coniugati fra loro e non sono conviventi (in caso l’altro genitore non abbia riconosciuto il figlio, nel caso che l’altro genitore sia deceduto o straniero residente all’estero va indicato “NO”).

Nella schermata successiva, dopo aver cliccato su “Avanti” è necessario confermare la propria scelta scegliendo il tasto blu con la scritta “Si, continua!”.

Compilazione del quadro Nucleo Familiare

Nella sezione successiva, l’Inps propone il nucleo familiare presente nelle sue banche dati. In ogni caso il nucleo ISEE potrebbe non corrispondere con quello proposto (se ad esempio il coniuge ha diversa residenza deve essere inserito manualmente o se il figlio maggiorenne a carico dei genitori non convive con loro deve essere aggiunto).

I soggetti proposti come facenti parte del nucleo familiare hanno una selezione a fianco. A questo punto è possibile eliminare la spunta per i soggetti che non rientrano nel nucleo ai fini ISEE confermando o modificando le anagrafiche proposte per ognuno. Per ognuno dei componenti è necessario scegliere il rapporto con il dichiarante.

Una volta effettuata la scelta e confermata l’anagrafica per ogni persona presente nel nucleo familiare bisogna cliccare su “Salva nucleo” per proseguire.

Per ogni soggetto del nucleo maggiorenne è necessario che sia concessa l’autorizzazione per la precompilazione dei dati. L’autorizzazione può essere concessa:

tramite identità digitale: tutti i componenti maggiorenni presenti nel nucleo familiare dovranno esplicitamente autorizzare l’uso dei propri dati precompilati, mediante la funzione AUTORIZZA LA PRECOMPILAZIONE presente nel portale unico ISEE, a cui potrà accedere con SPID/CIE/CNS;
tramite dati di riscontro: per essere autorizzati all’utilizzo dei dati precompilati dei componenti maggiorenni, il dichiarante deve inserire i dati di controllo della tessera sanitaria e i dati di riscontro reddituali e patrimoniali.

Una volta inviata la richiesta si dovrà attendere che ognuno fornisca l’autorizzazione.
È possibile aggiungere altre persone al nucleo familiare se non sono presenti nel nucleo proposto.
In attesa dell’autorizzazione si può proseguire nella compilazione fornendo le informazioni relative all’abitazione del nucleo familiare.

Scegliendo “Clicca qui per modificare” si apre una nuova finestra in cui inserire:

indirizzo;
numero civico;
CAP;
provincia;
comune;
tipo di abitazione.

È necessario spuntare la relativa casella se coniuge e dichiarante hanno residenza diversa. Cliccando su “Salva” si torna alla schermata precedente.

Una volta che tutti i componenti hanno fornito l’autorizzazione è necessario, in questa schermata, cliccare su “Controlla e Presenta”.

Arrivati a questo punto non resta che attendere che l’Inps elabori l’Isee precompilato (il tempo di attesa è variabile da alcune ore a un giorno). Nell’ISEE elaborato, poi, è necessario confermare o rettificare i dati inseriti per ogni componente, inviare la DSU precompilata e scaricare (e stampare se serve) la certificazione ISEE.

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