Come i brand stanno usando Instagram per fare business

Niccolò Ellena

21 Giugno 2022 - 08:40

Storie, reel, post, e dirette: sono queste alcune delle feature più preziose per fare business su Instagram, che oggi conta più di due miliardi di utenti attivi ogni mese

Come i brand stanno usando Instagram per fare business

Si sente molto spesso parlare di persone e aziende che desiderano aumentare la propria visibilità su Instagram per poter fare business, ma effettivamente sono in pochissimi ad avere la consapevolezza di quali mezzi servono per realizzare questo complesso obiettivo.

La piattaforma di proprietà di Meta conta oggi oltre due miliardi di utenti attivi ogni mese e circa 25,6 milioni solo in Italia. Dati questi numeri, moltissime persone e aziende hanno deciso nel corso degli anni di provare a lanciare la propria attività attraverso Instagram, essendo la piattaforma molto versatile per promuovere e vendere prodotti e servizi.

Come promuoversi su Instagram

Instagram offre a tutti l’opportunità di farsi conoscere attraverso numerosi strumenti: i reel, ossia dei brevi video (feature caratteristica di TikTok), i post, all’interno del quale è possibile scrivere didascalie più lunghe e strutturate, le dirette, in cui si può trasmettere un video live, le Storie (una feature caratteristica di Snapchat) e l’Instagram Shop, su cui è possibile mettere dei prodotti in vendita.

Zuckerberg è ben consapevole della potenza di Instagram, motivo per cui ha deciso nel corso del tempo di implementare delle funzioni che consentono di monitorare l’engagement che si crea attraverso un profilo. Utilizzandole è possibile capire quante persone hanno visto o interagito con dei contenuti che un’azienda o una persona hanno prodotto, potendo così misurare anche l’impatto che essa ha.

Date le numerose feature della piattaforma, questa è estremamente versatile: non è raro vedere profili di persone molto attive su altri social network come Twitch o TikTok, crescere su Instagram molto velocemente.

La piattaforma consente infatti, ad esempio, di condividere i propri video girati su TikTok nello stesso formato sul proprio profilo Instagram, collaborando alla circolazione del contenuto.

Uno dei modi principali per far conoscere un prodotto o un servizio su Instagram è quello di affidarsi agli influencer che, dietro compenso, parlano alla loro community di un’azienda, facendole pubblicità. Naturalmente, più l’influencer è ambito, più il suo cachet sarà alto, è perciò importante tenere questo fattore a mente in fase di pianificazione.

La scelta della persona che deve promuovere l’azienda non è banale: sono sempre di più quelli che si fingono influencer acquistando follower «falsi» online, che però di fatto non generano nessun engagement e perciò sono inutili. Per non rischiare di imbattersi in questi soggetti oggi è tuttavia possibile avvalersi della collaborazione di agenzie che si occupano di mettere in contatto le aziende con degli influencer adatti alle loro esigenze, risolvendo questo problema.

Quali aziende sono presenti su Instagram

Rispetto ad altri social network, oggi non essere presenti e attivi su Instagram per un’azienda è un fatto abbastanza particolare. A meno che questa decisione non sia stata presa a margine di un’attenta riflessione, è necessario chiarire che si tratta di un errore grave.

Questo perché ormai moltissime persone scelgono quali servizi utilizzare o quali prodotti comprare solamente con l’uso di Instagram, non essendoci dunque, si rischia di rimanere esclusi dalla propria fetta di mercato.

Alcune case di moda molto rinomate ad esempio hanno scelto, in maniera totalmente consapevole, di non essere presenti sulla piattaforma: è questo il caso di Bottega Veneta, brand di lusso facente parte del gruppo Kering.

L’azienda, che tuttavia in passato era presente sui social media, oggi non vi compare più per una scelta strategica, ha preferito infatti fare in modo che fossero i suoi pochi e fedelissimi ambassador a parlare di lei, piuttosto che lei stessa.

A parte questi pochissimi casi eccezionali, ogni brand che si rispetti è chiamato non solo a essere presente su Instagram ma, se vuole emergere, anche a utilizzare delle strategie efficaci e all’avanguardia, proponendo contenuti il più originali possibile.

Un esempio di un’azienda che è molto attiva e che ha un’ottima strategia su Instagram è Gutteridge 1878: il brand di abbigliamento maschile sfrutta al meglio molte delle feature della piattaforma per promuovere i propri prodotti online.

Alcuni esempi sono la possibilità di acquistare direttamente dallo store integrato nell’app, quella di interagire nelle Storie con un consulente di moda dell’azienda per chiedere consigli, e quello di rimanere aggiornato sulle promozioni e sulle novità attraverso i post quotidiani.

Tutti questi strumenti sono assolutamente funzionali per promuovere il proprio brand e soprattutto per migliorare la customer experience, dal momento che già dal primo contatto il cliente può trovare molte delle risposte che cerca direttamente sulla piattaforma.

C’è ancora spazio per fare business su Instagram?

Instagram porta periodicamente nuove sorprese, talvolta anche inaspettate. La community non è infatti rimasta impassibile all’arrivo di feature “rubate” come quella dei reel, originariamente solo su TikTok e ancora prima quella delle stories, tipiche di Snapchat.

Al momento la piattaforma non presenta ancora la possibilità di fare delle live streaming al livello di quelle di Twitch, ma non è da escludere che in futuro questa possa provare a soppiantare la piattaforma di streaming di proprietà di Amazon.

Stante questa possibilità, la piattaforma ha abituato i suoi utenti a rivoluzionarsi periodicamente offrendo nuove feature e con queste nuove opportunità di business. La differenza principale in questo ambito la fa la capacità degli utenti di sfruttarle a proprio vantaggio esprimendo al massimo il loro potenziale.

Quello che è certo e che è essenziale sottolineare è che con tutta la complessità con cui si presenta la piattaforma, i contenuti non possono essere improvvisati. Ciò significa che se la si intende utilizzare per promuovere un prodotto o un servizio, questa va intesa in modo completamente diverso rispetto all’uso che se ne fa personalmente.

È infatti necessario cercare di sfruttare al massimo ogni feature e realizzare dei veri e propri piani editoriali che coinvolgano la community al quale ci si vuole rivolgere. Dunque lo spazio c’è, e periodicamente continua a espandersi, quello che però può risultare difficile è districarsi tra tutte le funzioni disponibili, ragione per cui ogni azienda che desidera lavorare sulla piattaforma è tenuta ad avvalersi di personale qualificato per assolvere a questo complesso ma remunerativo compito.

Argomenti

Iscriviti a Money.it