Come lavorare in Amazon?

Amazon è la più importante azienda mondiale nel settore del commercio elettronico e dei servizi cloud. Fondata negli anni ’90 da Jeff Bezos, oggi per un sempre maggior numero di persone rappresenta un punto di riferimento fisso per una grande varietà di acquisti e questo per un motivo ben preciso: la piattaforma online di Amazon offre un’infinità di prodotti a prezzi convenienti e con promozioni e sconti tutto l’anno.

Ecco perché non ci si può stupire dell’espansione dell’azienda di e-commerce a livello globale e, per quanto ci riguarda direttamente, anche in Italia. Anzi proprio nel nostro paese Amazon ha avviato da tempo una massiccia ed ambiziosa campagna di recruiting, che ha portato già a numerose assunzioni - di cui molte a tempo indeterminato e full time. Gli obiettivi dell’azienda in Italia sono perciò anche quelli di creare migliaia di nuovi posti di lavoro, in virtù dell’apertura di nuovi poli logistici nella penisola, che incrementeranno le possibilità di lavorare in Amazon.

Questo fa intuire che non mancano e non mancheranno in futuro le opportunità di inserimento occupazionale in questa realtà, che ha uno dei fatturati più alti a livello globale. Pertanto, come fare a candidarsi per un’offerta di lavoro Amazon? Dove trovarle pubblicate? E a quali canali di reclutamento rivolgersi? A queste domande risponderemo di seguito, e nel corso di questo articolo, in cui intendiamo offrire una guida sintetica sui passi da compiere per manifestare la propria volontà di lavorare in Amazon, partecipare al processo di selezione e - perché no - farsi scegliere per essere assunti proprio dall’azienda americana. I dettagli.

leggi anche

Come lavorare alla Camera di Commercio?

Cos’è Amazon in breve

Il successo planetario di Amazon permette oggi alla compagnia di avviare continue campagne di assunzioni, offrendo ad un altissimo numero di persone la possibilità di trovare lavoro. Nacque come un negozio online di libri e fu per il fondatore Bezos una scommessa, che richiese un investimento notevolissimo e rischioso. Ma la scelta si rivelò azzeccata e a partire dagli anni Duemila l’azienda iniziò ad incrementare il suo fatturato in modo sensibile grazie alla progressiva diffusione di internet, che portò Amazon ad essere conosciuta ben oltre i confini statunitensi.

Ciò permise all’azienda di ampliare la varietà della sua offerta di prodotti e servizi: ai libri si aggiunsero le vendite di film, CD, dispositivi elettronici, videogame, utensili per casa, software e non solo - fino ad arrivare alla gigantesca offerta che Amazon presenta attualmente a tutti coloro che si collegano al suo sito web o si servono dell’app mobile.

Negli anni sono arrivate altre ed ulteriori proposte che hanno arricchito ulteriormente l’offerta. Basti pensare al lancio nel 2009 del primo Kindle, uno strumento per leggere libri ma anche riviste in formato digitale. Seguì poi anche Prime, il servizio Amazon che ha cambiato il settore della logistica e della movimentazione merci e che prevede vantaggi esclusivi per chi vi aderisce, e Alexa - un’assistente digitale per i dispositivi Echo che permette di controllare dispositivi domestici intelligenti, tramite il riconoscimento vocale.

Ma il colosso americano dell’e-commerce non si è fermato a questo. Negli ultimi anni Amazon Prime Video ha costituito e costituisce un concorrente diretto di Netflix, sul piano dei contenuti video on demand. Senza dimenticare Amazon Web Services (AWS), ovvero quel segmento di Amazon dedicato ai servizi cloud computing, come ad es. database, archiviazione o server virtuali.

Lavorare in Amazon in Italia: alcuni numeri interessanti

Nel nostro paese Amazon è operativa attraverso la piattaforma web amazon.it e oggi per il colosso americano lavorano non meno di 14mila dipendenti su tutto il territorio nazionale. In molti casi il contratto è a tempo indeterminato e pieno.

Se ci si chiede delle offerte di lavoro di Amazon, non bisogna dimenticare che la compagnia ha già investito parecchio nelle risorse umane in Italia. Recentemente si sono registrate infatti migliaia di assunzioni, tanto che - dati alla mano - si è passati dai poco meno di 7mila lavoratori del 2019, ai 14mila e oltre dei tempi odierni. Segno che l’azienda ritiene il nostro paese una piazza su cui puntare senza esitazione - e ciò non potrà che far piacere agli interessati/e a lavorare nel colosso dell’e-commerce.

Come lavorare in Amazon? Ebbene, anzitutto va ricordato che le offerte di lavoro di Amazon spesso sono rivolte a ruoli del comparto logistica, da cui d’altronde l’azienda è nata. E questo perché Amazon sta portando avanti un ambizioso piano di incremento della rete di centri logistici e di distribuzione, che al 2023 conta già decine di siti nel paese. L’obiettivo principale è e resta sempre quello di offrire un servizio di acquisto e consegna sempre più performante e convincente.

Esempi di profili professionali e requisiti richiesti

Le offerte per lavorare in Amazon sono mirate ad individuare figure non soltanto nella logistica, ma anche in aree quali IT, finanza e contabilità, legale, risorse umane e marketing. Ecco allora alcune tipologie di profili ricercati:

• magazzinieri e addetti ai centri di distribuzione e logistica;
• ingegneri;
• informatici;
• addetti servizio clienti;
• manutentori elettromeccanici;
• esperti in pubbliche relazioni e comunicazione;
• figure manageriali di vario tipo;
• personale in smart working per varie figure;
• stagisti.

Gli inserimenti attengono ai poli logistici, agli uffici, ai centri di smistamento e quelli per l’assistenza e va ribadito che Amazon intende espandersi ulteriormente sul territorio, quindi è presumibile che le offerte di lavoro continueranno ad essere numerose anche in futuro.

Tra i requisiti per lavorare in Amazon, che accomunano i candidati, la conoscenza della lingua inglese e - visti i compiti previsti in una realtà che ha fatto di internet il mezzo per espandersi - non dovranno mancare le competenze informatiche. Talvolta per alcuni ruoli è apprezzata anche la conoscenza anche di altre lingue straniere, tra cui spagnolo, francese o tedesco. Apprezzate ovviamente le soft skills, ovvero le abilità relazionali, organizzative e la predisposizione caratteriale ad un certo lavoro, ma ovviamente avranno un peso talvolta decisivo gli studi effettuati.

Offerte di lavoro: dove trovarle

Coloro che intendono lavorare in Amazon, debbono sapere che il punto di riferimento principale è il sito web www.amazon.jobs, dove è possibile trovare tutte le informazioni desiderate riguardo al tipo di contratto, al settore lavorativo (ad esempio servizio clienti o logistica), alla località e alle caratteristiche del ruolo professionale ricercato.

Attraverso questo portale l’interessato può inserire il CV nel database aziendale per rispondere via web agli annunci di interesse e muovere i primi passi in vista dell’iter di selezione. Possibile anche allegare una lettera di presentazione (facoltativa). Il CV andrà costantemente aggiornato, per renderlo maggiormente appetibile in vista di eventuali prossime selezioni di personale e lavorare in Amazon.

Attenzione però: onde registrarsi sul portale Amazon Jobs occorre compilare il form online di registrazione, che è diverso dall’account cliente usato per gli acquisti. Ecco perché occorrerà fare una distinta registrazione nell’area riservata alle professioni e lavoro.

L’intermediazione delle agenzie per il lavoro

Forse non tutti sanno che sul piano dell’incontro domanda ed offerta di lavoro Amazon, sono attive anche le maggiori agenzie quali Adecco e GiGroup che offrono una utilissima intermediazione nella procedura di selezione - se consideriamo che le candidature che arrivano ad Amazon sono moltissime ogni giorno.

Perciò l’interessato/a farà bene anche a dare un’occhiata anche ai portali web di queste agenzie, o a rivolgersi ai loro uffici sul territorio, per avere maggiori informazioni circa offerte e candidature e ’appoggiarsi’ ad esse per proporsi e lavorare in Amazon.

leggi anche

Curriculum Vitae falso o truccato per essere assunti, quando si rischia il licenziamento?