Come recuperare le buste paga smarrite o non consegnate

Money.it Guide

9 Gennaio 2025 - 12:06

Perdere (o non ricevere) la busta paga può accadere a qualsiasi lavoratore subordinato, ma il rimedio c’è. Ecco cosa fare per recuperare il cedolino.

Come recuperare le buste paga smarrite o non consegnate

La digitalizzazione ha trasformato molti aspetti della nostra vita quotidiana, inclusa la gestione dei documenti lavorativi. Recuperare le buste paga è una necessità non così sporadica per tanti dipendenti, sia per fini personali che amministrativi, come richieste di mutui o verifiche fiscali.

Nel 2025, i lavoratori possono accedere facilmente a questi documenti attraverso piattaforme digitali. Cerchiamo di capire meglio come recuperare le buste paga online, con un esempio pratico del portale INPS, uno dei principali punti di riferimento per i lavoratori italiani.

Ricezione della busta paga: ecco come funziona e cosa dice la legge

Quello alla consegna della busta paga rappresenta uno dei diritti tipici del lavoratore subordinato, cui corrisponde l’obbligo del datore di lavoro di fornirla a una scadenza prefissata. Non una facoltà dell’azienda, ma un vero e proprio dovere stabilito dalla legge, che scatta dal momento del versamento dello stipendio.

Ricorda, infatti, che, in ipotesi di controllo da parte dell‘Ispettorato Nazionale del Lavoro, il tuo datore di lavoro è tenuto a provare l’avvenuta consegna del documento in oggetto. Ciò eviterà eventuali provvedimenti a suo danno.

Sul piano del metodo di consegna della busta paga, le regole vigenti consentono discrezionalità. Infatti, è ammessa la consegna della copia con carta ma anche via posta elettronica (PEC o anche con la mail del consulente del lavoro indicato dal datore al fine di svolgere l’elaborazione del cedolino). La consegna della busta paga è effettuabile anche attraverso il sito web dell’azienda, laddove ne abbia uno.

Ma cosa succede se la busta paga non viene consegnata? E se, invece, si smarrisce? Questo potrebbe essere un bel problema, dato che le buste paga sono essenziali in tante operazioni finanziarie comuni, come, ad esempio, per la richiesta di un mutuo o un finanziamento.

D’altronde, basta dare una semplice occhiata alla struttura della busta paga per rendersi conto della sua importanza in una pluralità di situazioni diverse. Detto documento rappresenta, infatti, una sorta di sintesi in forma scritta di tutte le operazioni economiche riguardanti la posizione di un singolo lavoratore in azienda o nella PA. Grazie a essa, il lavoratore può individuare la sua retribuzione netta in un dato mese di riferimento.

Non solo. In virtù di questo documento, che funge da vero e proprio resoconto mensile, si può leggere e verificare la correttezza dei conteggi e delle somme indicate e accreditate a titolo di stipendio. Analogamente, si può verificare che le trattenute per ragioni fiscali e contributive siano state effettuate nel modo corretto.

Insomma, la busta paga è un atto che permette di capire se l’azienda rispetta il principio di buona fede e si comporta secondo trasparenza, rispettando tutti i diritti del lavoratore.

Busta paga smarrita o non consegnata? Richiedila al datore di lavoro

Che cosa fare allora se il cedolino viene perso oppure non consegnato? In primo luogo, al lavoratore basterà fare richiesta formale e scritta di un duplicato della busta paga al suo datore di lavoro.

Da questo punto di vista, la risposta dell’ufficio personale non potrà che essere pronta e celere. Gli impiegati, infatti, sanno già cosa fare in questo di tipo di evenienze e non dovrebbero avere particolari problemi a rintracciarla negli archivi.

Anzi, in dette circostanze scatta un vero e proprio dovere di consegnarla una seconda volta. D’altronde, nelle circostanze di una visita ispettiva del lavoro, gli incaricati potrebbero chiedere di dimostrare l’emissione e la distribuzione dei cedolini, a suo tempo avvenuta. Ecco perché l’archiviazione di questi documenti contabili è più che dovuta.

Gli strumenti per recuperare le buste paga online

Dal punto di vista pratico, tra conservazione cartacea e digitale non c’è molta differenza, ma è assai preferibile che gli addetti abbiano ordinato tutti i cedolini, per nome e data. Altrimenti il rischio concreto è quello di mettere a repentaglio tutta l’organizzazione, con la conseguenza di rendere problematica l’individuazione della busta paga che ti interessa e che hai smarrito.

Proprio per evitare eventuali grattacapi in fase di ricerca di documenti archiviati, non poche aziende hanno adottato un sistema diverso dall’archiviazione classica, ovvero permettono al dipendente di recuperare le proprie buste paga in autonomia, grazie a un software ad hoc cui può accedere il singolo lavoratore.

Il programma consentirà di entrare nel proprio profilo personale e di scaricare la busta paga che serve in modo rapido e veloce, evitando l’intermediazione con l’impiegato dell’ufficio personale e risparmiando tempo. L’archivio online è sempre consultabile in qualsiasi luogo vi sia un collegamento internet attivo.

Quindi, oltre al metodo diretto con l’azienda, per recuperare le buste paga online potresti utilizzare:

  • portale aziendale: molte aziende mettono a disposizione un sistema interno per consultare i documenti stipendiali;
  • software di gestione del personale: alcune aziende utilizzano software come Zucchetti o TeamSystem, che offrono sezioni dedicate alle buste paga;
  • portali pubblici: per categorie specifiche di lavoratori, come i dipendenti pubblici o i pensionati, il portale dell’INPS è una risorsa fondamentale.

Come recuperare le buste paga sul portale INPS

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) è uno dei principali portali per il recupero delle buste paga, soprattutto per i pensionati, i lavoratori pubblici e alcune categorie di dipendenti privati.

Prima di iniziare, assicurati di avere le credenziali di accesso. Puoi accedere al portale INPS con:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica);
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Ecco la procedura passo-passo per recuperare le buste paga.

  1. Accedi al portale INPS: vai al sito ufficiale dell’INPS (www.inps.it) e clicca su “Entra in MyINPS” in alto a destra.
  2. Autenticazione: scegli il metodo di accesso tra SPID, CIE o CNS, inserisci le credenziali richieste e completa l’autenticazione.
  3. Naviga nel portale: una volta effettuato l’accesso, entra nella sezione “Fascicolo Previdenziale del Cittadino”: troverai questa opzione nel menu principale o cercandola nella barra di ricerca del portale.
  4. Seleziona la sezione “Documenti”: all’interno del Fascicolo Previdenziale, clicca su “Documenti” o “Certificazioni”. Qui troverai tutte le buste paga disponibili, spesso sotto la voce “Cedolini” o “Pagamenti”.
  5. Scarica la busta paga: identifica la busta paga del mese o del periodo desiderato. Clicca sull’icona di download per scaricare il documento in formato PDF. Salva il file in una posizione sicura sul tuo dispositivo.
  6. Stampa (opzionale): se hai bisogno di una copia fisica, apri il PDF e utilizza un dispositivo di stampa.

Altri portali utili per recuperare le buste paga

Oltre all’INPS, ci sono altri portali utili per accedere alle buste paga.

1. NoiPA
NoiPA è il portale per i dipendenti pubblici. Offre un servizio dedicato per scaricare le buste paga:

  1. accedi al sito NoiPA;
  2. autenticati con SPID o credenziali NoiPA;
  3. vai alla sezione “Documenti Personali” e scarica le buste paga disponibili.

2. Portali Aziendali (Es. Zucchetti)
Molte aziende private utilizzano software di gestione del personale come Zucchetti. Generalmente, l’accesso avviene tramite un portale aziendale dedicato:

  1. inserisci le credenziali fornite dal datore di lavoro;
  2. naviga nella sezione “Buste Paga”;
  3. scarica il documento in formato digitale.

3. App Mobile
Alcune piattaforme offrono app dedicate per smartphone, come l’app “INPS Mobile” o l’app “NoiPA”, che rendono il processo ancora più immediato.

Conservare con cura la busta paga conviene: ecco perché

Conseguita la nuova copia della busta paga, è bene non smarrirla una seconda volta, anche perché - come abbiamo sopra ricordato - si avrà in mano un documento importantissimo, in particolare in caso di controversia legale con il datore. Il cedolino infatti rappresenta una prova fondamentale di possibili crediti vantati dal dipendente e può costituire la base di calcolo per il conteggio di differenze contributive e retributive.

Pensiamo al caso non infrequente dell’azienda che non versa la retribuzione o il Tfr: sulla scorta di quanto emerge in busta paga, il dipendente potrà conseguire dal magistrato un ordine di versamento nei confronti dell’azienda per il recupero della somma spettante.

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