Come scoprire se una persona ha precedenti penali

Ilena D’Errico

2 Gennaio 2024 - 23:06

Come scoprire se una persona ha dei precedenti penali? Ecco quando è possibile, quali informazioni si possono trovare e come fare.

Come scoprire se una persona ha precedenti penali

I procedimenti e ancor di più le condanne penali sono spesso temuti (oltre che per le pene) a causa della macchia indelebile sulla reputazione e in particolare sulla fedina penale. Ovviamente le autorità devono poter sapere quali cittadini hanno commesso reati e di che tipo, per ragioni di sicurezza pubblica.

Ma anche i cittadini stessi sono spesso interessati alla questione, per molteplici motivi. Sapere se una persona ha precedenti penali è un’informazione importante per assumere qualcuno (specialmente se si tratta di babysitter o altri professionisti con cui si sta a stretto contatto), ma anche prima di sposarsi, dare una casa in affitto e così via.

Per motivi di privacy e per evitare le discriminazioni, non tutte le informazioni penali sono a disposizione di tutti, ma soltanto quelle più delicate e rilevanti. Vediamo come e quando si può scoprire se una persona ha precedenti penali.

Cosa sono i precedenti penali

Prima di addentrarci nelle modalità - e nei limiti – con cui è possibile scoprire se una persona ha precedenti penali è bene chiarire alcune definizioni. Ci sono diversi termini impiegati nell’uso comune come sinonimi o comunque senza conoscerne l’effettivo significato. Le distinzioni sono invece fondamentali per comprendere le procedure.

  • Precedenti penali: le sentenze di condanna definitive (che non possono più essere appellate).
  • Precedenti di polizia: interazioni tra il soggetto e le forze dell’ordine o il sistema giudiziario, raccolti nel C.E.D. interforze (tra cui indagini e sanzioni amministrative) e cancellati o resi anonimi dopo un certo periodo.
  • Carichi penali pendenti: procedimenti penali in corso (per i quali il soggetto potrebbe risultare innocente) e relative impugnazioni.
  • Fedina penale o certificato penale: certificato con le condanne definitive, detto anche certificato del casellario giudiziale.
  • Certificato (penale) dei carichi pendenti: certificato con i procedimenti penali in attesa di conferma.
  • Casellario giudiziale: archivio di ogni Procura che conserve le informazioni relative ai procedimenti penali in corso e alle sentenze definitive.

Come scoprire se una persona ha precedenti penali

Dalle informazioni appena enunciate si evince che per scoprire se una persona ha precedenti penali bisogna rivolgersi al casellario giudiziale chiedendo il certificato penale, che contiene le condanne irrevocabili. Questo certificato è il più rilevante, poiché contiene soltanto le condanne definitive, ma al cancellario giudiziale è possibile richiedere anche il certificato dei carichi pendenti (penali).

Quest’ultimo informa sui procedimenti penali in corso, senza dare quindi alcun dato certo di colpevolezza. Entrambi i certificati devono essere richiesti in Procura, nello specifico nel casellario della Procura del luogo di residenza. Ogni certificato ha valenza di 6 mesi e la richiesta deve essere corredata da alcuni pagamenti:

  • 3,92 euro per i diritti di certificato;
  • 16 euro ogni due pagine per le marche da bollo;
  • 3,92 euro per i diritti di urgenza se il certificato è richiesto con il rilascio in giornata o nella giornata successiva.

In alcuni casi il rilascio è gratuito, ad esempio quando serve esibirlo nelle procedure di adozione o affidamento di minori (a patto di esibire la relativa documentazione). Per informazioni più dettagliate, la nostra guida sulla richiesta di certificati al casellario giudiziale.

Chi può chiedere il certificato penale e dei carichi pendenti

Non tutti possono accedere alle informazioni private dei cittadini, specialmente riguardo a quelle penali che sono dati particolarmente sensibili. Il certificato può essere richiesto soltando dai seguenti soggetti:

  • Il diretto interessato (se impossibilitato perché all’estero o detenuto per mezzo posta);
  • i genitori del minore di 16 anni;
  • il tutore munito di decreto di nomina per l’interdetto;
  • da persona delegata dall’interessato;
  • dall’autorità giudiziaria penale;
  • dal difensore dell’imputato.

Sostanzialmente, senza il consenso della persona non è possibile conoscere il suo certificato penale. Fa eccezione il datore di lavoro privato, che può presentare la richiesta come condizione pre-assuntiva (ed è peraltro obbligato a farlo per i lavori a contatto con minori).

Altrimenti, senza delega non si può accedere alle informazioni contenute nel casellario giudiziale di un’altra persona. Si può però verificare se ci sono condanne all’ergastolo, perché queste ultime devono essere affisse nel Comune in cui è stato commesso il delitto e in quello in cui il condannato aveva l’ultima residenza.

Le sentenze di ergastolo sono pubblicate anche sul sito del ministero della Giustizia, ma solo per un massimo di 30 giorni.

Oltre alla ricerca nel Comune di riferimento, vale sempre la pena fare una ricerca su internet. Alcuni reati hanno scosso l’opinione pubblica o rappresentati fatti rilevanti per i media locali, quindi possono esserci informazioni e articoli di giornale in merito.

Infine, è possibile affidarsi a un investigatore privato, che non ha poteri speciali per visionare i dati sensibili, ma potrebbe comunque trovare informazioni adatte al caso.

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