Elezioni amministrative: come si diventa assessore comunale?

Alessandro Cipolla

03/05/2022

In Italia come si diventa assessore comunale? I requisiti e le modalità per entrare a far parte di una giunta in vista delle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno.

Elezioni amministrative: come si diventa assessore comunale?

Con le elezioni amministrative che si stanno avvicinando, in Italia in questo 2022 si voterà per il primo turno nella sola giornata di domenica 12 giugno, in molti si staranno chiedendo come si fa a diventare consigliere comunale.

Una domanda più che lecita visto che, nonostante il sempre crescente sentimento di antipolitica nel nostro Paese, ogni anno sono migliaia i cittadini che si candidano nelle liste che appoggiano i vari candidati sindaco.

Negli ultimi anni infatti c’è stato un diffuso aumento delle liste civiche, tanto che nei Comuni di provincia ormai sta diventando abitudine che ogni assessore uscente faccia una propria lista per aumentare così le proprie chance di una riconferma in giunta.

Di solito infatti diventano assessori i candidati consiglieri più votati che hanno sostenuto l’aspirante sindaco poi risultato vincitore. Credere però che questo sia un automatismo è sbagliato, visto che le nomine sono a discrezione soltanto del primo cittadino. Al tempo stesso però è innegabile che questo uso sia diventato ormai una prassi.

Vediamo allora quale sono i requisiti per diventare assessore comunale e le modalità con cui avvengono le nomine.

Come diventare un assessore comunale

In Italia un assessore comunale viene nominato dal sindaco di norma nel corso della prima seduta del Consiglio comunale. Al tempo stesso, il primo cittadino ha anche il potere di revoca della nomina.

Alle elezioni amministrative possono candidarsi come consiglieri comunali tutti i cittadini maggiorenni in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità (Corte di cassazione - Sezioni civili: I Sezione, 6 marzo 2000, n. 2490).

Tutte le persone candidabili come consiglieri possono poi diventare assessori comunali. Nei Comuni sotto i 15.000 abitanti possono essere nominati degli assessori esterni al Consiglio soltanto se previsto dallo Statuto.

Nei Comuni sopra i 15.000 abitanti invece ci possono essere delle nomine esterne mentre, se viene nominato assessore un consigliere comunale, questo poi decade automaticamente dal suo ruolo.

In generale il numero massimo degli assessori comunali non può essere superiore a un quarto del numero dei consiglieri comunali, con arrotondamento all’unità superiore tenendo numericamente conto anche il sindaco.

Come detto spesso vengono nominati assessori i candidati consiglieri più votati, a meno che il sindaco non decida di affidare le deleghe a una personalità di spessore come a volte può accadere nelle grandi città.

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