Il fac-simile della scheda e la legge elettorale delle elezioni regionali Abruzzo 2024: ecco come si vota domenica 10 marzo, alle urne 1,2 milioni di cittadini.
Come si vota alle elezioni regionali Abruzzo 2024? Tutto pronto per il delicato voto di domenica 10 marzo, con oltre 1,2 milioni di abruzzesi che saranno chiamati a eleggere il nuovo presidente di Regioni e i componenti del Consiglio regionale.
Come sempre è stato diffuso il fac-simile della scheda elettorale con l’ordine dei due candidati presidenti e le tante liste che li sostengono in questa corsa per la Regione: chi prenderà anche un solo voto in più degli avversari sarà eletto nuovo “governatore”.
In totale sono due i candidati in corsa alle elezioni regionali Abruzzo 2024: il presidente uscente di centrodestra Marco Marsilio e Luciano D’Amico, candidato unitario di tutto il centrosinistra. Complessivamente sono 12 le liste in campo, sei per ognuno dei due aspiranti presidente.
Le urne delle elezioni regionali in Abruzzo resteranno aperte dalle ore 07:00 fino alle ore 23:00 di domenica 10 marzo, con lo spoglio dei voti che prenderà il via subito dopo la chiusura dei seggi.
Elezioni Abruzzo 2024, come si vota: la legge elettorale
La legge elettorale delle elezioni regionali in Abruzzo è un sistema elettorale proporzionale, con soglia di sbarramento al 4% per le liste non coalizzate e del 2% per quelle invece inserite all’interno di una coalizione.
La Regione sarà divisa in quattro circoscrizioni - ovvero le altrettante Province - con i 31 consiglieri regionali che saranno così ripartiti: sette consiglieri per ciascuna circoscrizione dell’Aquila, di Teramo e di Pescara, e otto consiglieri per quella di Chieti, più il presidente eletto e il secondo candidato più votato.
Ecco cosa può fare un elettore per esprimere il proprio voto:
- votare un candidato presidente, e il voto NON si estende alle liste a esso collegate;
- votare una lista, e il voto si estende anche al candidato presidente a essa collegato;
- votare un candidato presidente e una delle liste a esso collegate.
Non è previsto il ballottaggio e alle prossime elezioni regionali risulterà vincitore chi, tra i candidati, riuscirà a prendere anche un solo voto in più degli altri. In base al numero dei voti ottenuti, al governatore eletto verranno attribuiti tra il 60% e il 65% del numero dei seggi.
Alle elezioni regionali in Abruzzo non è possibile effettuare un voto disgiunto, ovvero votare per un candidato presidente e contemporaneamente dare una preferenza a una lista circoscrizionale a esso non collegata.
L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati a consigliere della lista prescelta, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia. In nome della parità di genere, se esprime due preferenze, queste devono essere di genere diverso (per una donna e per un uomo, o viceversa, comunque della medesima lista); in caso contrario la seconda preferenza è nulla e resta valida solo la prima.
Cosa serve per votare alle elezioni regionali in Abruzzo
Ricordiamo che per votare l’elettore deve presentarsi al proprio seggio di riferimento munito della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento valido.
Le sedi dei seggi elettorali sono 1.634 di cui 13 ospedaliere: chi ha smarrito la tessera elettorale ne può fare richiesta tramite l’ufficio preposto del proprio Comune di residenza.
La Regione Abruzzo ha realizzato anche un video tutorial con tutte le informazioni su come votare alle elezioni regionali.
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