Alfredo Cospito verrà trasferito nel carcere di Milano Opera per le sue condizioni di salute precarie, ma come sta davvero il detenuto al 41 bis?
Alfredo Cospito verrà trasferito dal carcere di Sassari a quello di Milano Opera. Una scelta presa “in via prudenziale”, a causa delle condizioni di salute dell’uomo che è in sciopero della fame da più di 100 giorni. Ma come sta ora Cospito?
In questi giorni si è tornati a parlare delle sue condizioni più che mai, anche a causa delle azioni di matrice anarchica: quella contro il consolato italiano a Barcellona, contro l’auto di un funzionario dell’ambasciata italiana a Berlino e nelle ultime ore anche l’incendio di cinque auto davanti alla sede Telecom di Roma.
Cospito, condannato per la gambizzazione di un dirigente di Ansaldo Nucleare e poi con l’accusa di attentato (per un episodio del 2006, senza vittime) è recluso in regime di 41 bis anche per le presunte connessioni con due realtà associative. Proprio contro il regime del 41 bis protesta Cospito da quando ha deciso di iniziare lo sciopero della fame oltre 100 giorni fa. Ma come sta ora e quali sono le sue condizioni di salute?
Il trasferimento di Cospito nel carcere di Opera
Proprio a causa delle sue condizioni di salute Cospito verrà trasferito, in via prudenziale, nel carcere di Milano Opera. Evidentemente le sue condizioni preoccupano, difatti nel penitenziario lombardo è presente un centro clinico attrezzato in maniera più adeguata per i pazienti a rischio (non esistente a Sassari). Verrà ricoverato nel padiglione del Servizio assistenza intensificata, dove vengono destinati i detenuti con patologie ritenute gravi.
Come sta Alfredo Cospito: le condizioni di salute
Prima di iniziare lo sciopero della fame, il 20 ottobre, Cospito pesava 118 chili: ora è sceso a 73, 45 in meno. Alto 1,94 metri, Cospito era una persona ritenuta obesa, mentre ora - come spiega la cardiologa Angelica Milia - tende verso il sottopeso e si teme anche per la tenuta dei suoi organi.
Proprio la cardiologa l’ha visitato per l’ultima volta il 26 gennaio e, in teoria, avrebbe dovuto effettuare un nuovo controllo medico il 2 febbraio. Ma il trasferimento potrebbe cambiare le date dei controlli. Milia è la dottoressa incaricata dall’avvocato di Cospito, Flavio Rossi Albertini, e ha spiegato quali sono i timori legati al digiuno.
Il problema non riguarda solo i muscoli, ma anche gli organi interni, i muscoli respiratori e infine il cuore. Cospito, finora, è rimasto in vita solamente bevendo acqua e prendendo zuccheri attraverso il miele e assumendo integratori di vitamine e sali minerali.
Come sta Cospito nelle ultime ore
La cardiologa spiega che ora Cospito sta soffrendo un calo di potassio ritenuto pericoloso, con valori molto bassi e il rischio di aritmia e fibrillazione cardiaca. Altro problema riscontrato negli ultimi giorni riguarda anche la termoregolazione corporea, come spiega la Repubblica. Tanto che ha bisogno di indossare tre paia di pantaloni e fino a cinque maglie. Nella scorsa settimana, inoltre, era caduto facendo la doccia, fratturandosi il naso.
Ormai l’uomo si muove sempre più spesso su una sedia a rotelle. In più la preoccupazione della dottoressa riguarda anche il sistema nervoso: per quanto Cospito sia ancora lucido e riesca a parlare senza problemi, la cardiologa riferisce di amnesie a breve termine.
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