Forze armate e di polizia, maxi assunzioni nel 2022. Il nuovo decreto Pnrr aumenta il numero di posti a disposizione per le assunzioni.
Svolta per i concorsi pubblici orientati all’assunzione di personale nei vari corpi delle forze dell’ordine italiane: stiamo andando verso un aumento dei posti già programmati.
Una novità che verrà introdotta con il secondo decreto legge finalizzato all’attuazione del Recovery plan, che oggi dovrebbe arrivare in Senato per l’approvazione definitiva. Un provvedimento che stabilizza diversi precari della Pubblica amministrazione (come ad esempio i 1.200 operatori di giustizia assunti con contratto precario) e nel contempo aumenta il numero di posti a disposizione per le assunzioni nelle forze armate e di polizia, come pure nei vigili del fuoco.
D’altronde il problema della carenza degli organici nelle forze armate e di polizia è stato messo alla luce in più occasioni sia dalle amministrazioni stesse che dai sindacati di categoria, senza dimenticare l’età media delle forze dell’ordine italiane, tra la più alta d’Europa.
Servono nuovi innesti con cui rimpolpare gli organici con forze nuove ed è per questo che con il nuovo decreto si procede verso un maxi piano assunzioni che riguarderà il comparto Difesa e sicurezza.
Maxi piano assunzioni nelle forze armate e di polizia
Il nuovo decreto Pnrr darà quindi ulteriore spinta alle assunzioni nelle forze armate e di polizia. Nel dettaglio, in commissione Affari costituzionali è stato approvato un emendamento che ridetermina le piante organiche della:
- Polizia di Stato;
- Arma dei Carabinieri;
- Guardia di Finanza;
- Polizia penitenziaria.
Per questi si va verso l’assunzione straordinaria, quindi oltre al numero di posti già programmati, di altre 1.574 persone. Non sappiamo come le varie posizioni saranno distribuite tra i vari corpi, informazione che sapremo darvi con certezza solamente dopo l’approvazione del decreto.
Nuove assunzioni straordinarie previste anche per i Vigili del fuoco, per un totale di 95 persone.
Posti che serviranno a dare un’ulteriore spinta ai concorsi pubblici per le forze dell’ordine attesi per i prossimi mesi, con bandi più corposi con cui rinforzare gli organici esistenti.
Perché servono nuove assunzioni nelle forze dell’ordine
Come anticipato, le forze dell’ordine italiane, alle quali è appena stato rinnovato il contratto, non vivono un buon momento. Carenza di organico, età media tra le più alte d’Europa come confermano i dati rilevati dal Conto annuale del Tesoro. Nel dettaglio:
- per i Carabinieri l’età media è 44,56 anni;
- per la Guardia di Finanza l’età media è di 45,34 anni;
- per la Polizia di Stato l’età media è di 46 anni;
- per la Polizia penitenziaria l’età media è di 44,79 anni;
- per le Forze Armate l’età media è di 39,90 anni (il dato è più basso in quanto si tiene conto anche di tutti i volontari);
- nei Vigili del Fuoco, invece, l’età media: è di 47,70 anni.
Per non parlare poi della carenza di organico. Solo qualche mese fa il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Teo Luzi è intervenuto in un’audizione in Commissione Difesa alla Camera facendo un bilancio della situazione dell’Arma, mettendo alla luce un problema che riguarda tutte le forze dell’Ordine: “Siamo a corto di almeno 11 mila unità e servirebbero anche più donne”.
Carenze di organico che si ripercuotono su chi è in servizio, i quali lavorano sotto stress e con un maggior numero di ore di straordinario da coprire. Ecco perché il maxi piano assunzioni programmato con il nuovo decreto Pnrr sarà un aiuto non solo per coloro che hanno il desiderio di arruolarsi (qui le informazioni per farlo) ma anche per chi è già in servizio.
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