Diverse anomalie riscontrate nel concorso per allievi agenti della Polizia di Stato: i candidati esclusi pronti a presentare ricorso.
Per il concorso della Polizia di Stato non ci sono più dubbi: sappiamo che ad esempio che verranno chiamati per le visite mediche solamente quei candidati che hanno ottenuto un punteggio compreso tra 10 e 9,625, quindi coloro che hanno commesso al massimo 3 errori.
Il calendario delle prove fisiche, invece, è stato pubblicato sul sito ufficiale del Ministero dell’Interno, e potete scaricarlo di seguito.
Sono tantissimi quindi gli aspiranti poliziotti che almeno per il momento sono stati esclusi dal concorso; vedremo se dopo la prima tranche di prove fisiche, visite mediche e attitudinali verranno chiamati degli ulteriori candidati per coprire tutti i posti disponibili (che nel frattempo sono aumentati da 1.148 a 2.103).
Molti esclusi però non resteranno a guardare e immaginiamo che molti di loro presenteranno ricorso contro l’organizzazione effettuata dal Ministero dell’Interno.
Dopo l’ultimo concorso per 559 allievi agenti della Polizia di Stato - fatto ripetere dal Capo della Polizia Franco Gabrielli per “evidenti irregolarità” - anche per questo di prevede una mole consistente di ricorsi. È lo studio legale Salvis Juribus Law Firm a farsi carico della maggior parte dei ricorsi, mettendo su una class action alla quale c’è tempo fino al 30 novembre per partecipare.
Secondo Salvis Juribus Law il concorso in Polizia che a molti è sembrato un’ottima opportunità di lavoro, non è stato altro che un “inganno perpetrato a scapito di tanti giovani aspiranti poliziotti”.
A sostegno della loro tesi ci sono diversi aspetti, molte anomalie organizzative segnalate dai candidati che hanno preso parte al concorso, esclusi per il momento dalle prove fisiche e dalle visite mediche.
Vediamo nel dettaglio quali sono le anomalie del concorso in Polizia individuate dagli esperti legali dello studio Salvis Juribus Law che supporterà i candidati esclusi durante il ricorso.
Le accuse di irregolarità
Secondo Salvis Juribus Law il concorso in Polizia è stato un susseguirsi di irregolarità, ultima delle quali si è verificata lo scorso venerdì. Lo studio legale, infatti, ha definito lo sbarramento alle prove fisiche come “irragionevole” e “ingiusto”, dal momento che nel bando di concorso è scritto che “la prova si intende superata se il candidato riporterà una votazione non inferiore a sei decimi” mentre la realtà dei fatti è stata ben diversa.
D’altronde non è stato escluso solamente chi ha ottenuto la sufficienza, ma anche i candidati che si sono dimostrati “bravi e meritevoli” commettendo al massimo 8 errori (punteggio pari a 9).
Il bando quindi è stato caratterizzato da una “profonda incertezza” per quel che riguarda i requisiti richiesti per il superamento della prima prova, ed è per questo che l’ammissione di soli 3.443 candidati costituisce un motivo valido per presentare ricorso.
Un’altra irregolarità segnalata dallo studio legale riguarda la violazione dell’anonimato dei candidati poiché - come segnalato da chi ha partecipato alla prima prova - alcune schede anagrafiche prima di essere consegnate alla commissione non sono state sigillate. In questo modo un membro interno alla commissione avrebbe potuto tranquillamente visionare i nominativi dei singoli candidati.
Ma lo studio legale si appellerà anche contro la disparità di trattamento riservata ad alcuni candidati, ossia a coloro che hanno sostenuto la prova scritta nei primi giorni del calendario. Infatti, rispetto a chi ha partecipato nella prima data utile del 7 agosto, chi ha svolto la prova a settembre ha avuto circa un mese in più per prepararsi e studiare la banca dati del concorso.
Un altro diritto violato dall’organizzazione è quello di “ripensamento”, dal momento che in caso di errore non era possibile correggere la risposta sbagliata.
Come fare ricorso
Per tutti questi motivi Salvis Juribus Law farà ricorso ai giudici chiedendo perlomeno la chiamata alle visite mediche per tutti i candidati che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore ai 6/10, la sufficienza indicata nel bando di concorso.
Il ricorso comunque è aperto a tutti i candidati, indipendentemente dal punteggio ottenuto. Per partecipare basta compilare i moduli che trovate di seguito, e inviarli alla mail info[at ]salvisjuribus.it, indicando nella mail l’oggetto “Ricorso Allievi Agenti Polizia”.
Allo stesso indirizzo email potete rivolgervi per chiedere informazioni in merito al ricorso, oppure per segnalare delle anomalie del concorso alle quali avete assistito personalmente.
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