Concorso dirigenti scolastici per 1.140 posti: bando in uscita? Cosa sappiamo

Teresa Maddonni

17 Maggio 2023 - 18:15

Bando concorso dirigenti scolastici per 1.140 posti con una quota riservata a una determinata categoria di docenti. Ecco cosa sappiamo su prove, requisiti e tempistiche per due diverse procedure.

Concorso dirigenti scolastici per 1.140 posti: bando in uscita? Cosa sappiamo

C’è attesa per il bando del concorso dirigenti scolastici per 1.140 posti e le prime informazioni arrivano al margine dell’incontro tra il ministero dell’Istruzione e del merito di viale Trastevere e i sindacati.

Ma cosa sappiamo in attesa del bando che come anticipa Orizzontescuola.it potrebbe uscire in estate con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale a luglio 2023?

Ovviamente si tratta di indiscrezioni sul concorso dirigenti scolastici e per le conferme occorrerà attendere il bando ufficiale definitivo. Quasi sicuramente una quota dei posti sarà destinata ai docenti del concorso 2017 che presentino determinati requisiti e che verranno selezionati mediante una procedura riservata.

Pertanto più che di concorso occorre parlare di concorsi per dirigenti scolastici: ordinario e riservato. Per il concorso per presidi 2023 è prevista una prova preselettiva. Ricordiamo che si tratta di un corso-concorso che prevede l’accesso alla formazione intensiva. Vediamo allora quali sono i requisiti, tempi e prove per le due procedure.

Concorso dirigenti scolastici per 1.140 posti: due bandi e diversi requisiti

Il concorso per dirigenti scolastici 2023 per 1.140 posti totali vedrà la pubblicazione di due bandi che prevedono diversi requisiti dal momento che uno, come anticipato, si riferisce a una procedura ordinaria e l’altro a una straordinaria o riservata. I posti del corso-concorso dirigente scolastico sono così ripartiti:

  • 456 posti (il 40%) sono previsti per la procedura riservata;
  • 684 posti (il 60%) per il concorso ordinario.

Per quanto riguarda la procedura riservata del concorso dirigenti scolastici i requisiti sono i seguenti:

  • aver fatto ricorso entro i termini di legge per il precedente concorso 2017 e avere pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta o della prova orale;
  • aver superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare;
  • essere in possesso dei requisiti e dei titoli già dichiarati nella domanda presentata per il concorso 2017.

Tutto è ancora molto incerto dal momento che il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (Cspi) pare abbia bocciato proprio il decreto per la procedura riservata. Uno dei motivi del parere negativo del Cspi è che non sarebbe corretta una disposizione normativa che va a determinare un accesso privilegiato per coloro che hanno fatto ricorso al precedente concorso.

Per quanto riguarda la procedura ordinaria, invece, i requisiti per partecipare dovrebbero essere i seguenti:

  • avere un contratto a tempo indeterminato come personale docente delle istituzioni scolastiche statali o del personale educativo delle istituzioni educative statali;
  • essere in possesso di una laurea magistrale o anche: laurea specialistica o diploma di laurea secondo gli ordinamenti didattici precedenti al DM n. 509/1999, diploma accademico di II livello delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore;
  • aver svolto almeno 5 anni di servizio;
  • essere in possesso dei requisiti generali per lavorare nelle pubbliche amministrazioni.

Gli stessi ovviamente riguardano anche la procedura riservata.

Concorso dirigenti scolastici: prove, tempistiche e corso

Le informazioni sul concorso dirigenti scolastici di prossima emanazione sono ancora molto vaghe tuttavia è possibile anticipare quali saranno le prove per accedere al corso che potrebbe prendere il via a gennaio 2024.

Per la procedura riservata del corso-concorso 2023 le prove saranno le seguenti:

  • prova preselettiva computer based di 100 quesiti con diverse opzioni di risposta della durata di 120 minuti comprendente anche domande di lingua inglese e informatica;
  • colloquio orale per coloro che non superano lo scritto sugli argomenti della prova scritta della durata di 60 minuti.

Gli argomenti delle prove sono quelli indicati dall’articolo 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h), del decreto del ministro dell’Istruzione del 3 agosto 2017, n. 138.

Per la procedura ordinaria, invece, le prove saranno le seguenti:

  • una prova preselettiva prevista nel caso in cui il numero dei partecipanti superi di quattro volte il numero dei posti disponibili e consiste in 50 quesiti a risposta multipla sugli stessi ambiti disciplinari della prova scritta;
  • una prova scritta che si compone di 5 quesiti a risposta aperta e 2 quesiti in lingua inglese;
  • una prova orale sugli argomenti della prova scritta, lingua inglese e strumenti informatici.

Il superamento del concorso per dirigenti scolastici, per il quale è prevista anche la valutazione dei titoli, dà accesso a un corso di formazione della durata di 120 ore per quattro moduli formativi.

Una volta pubblicato il bando del concorso per dirigenti scolastici, presumibilmente verso fine luglio per le prove da tenersi in autunno, i candidati dovranno inviare la domanda online e versare una quota di partecipazione di 350 euro.

Anche il corso formativo per i vincitori del concorso avrà un costo di 1.500 euro per diventare così dirigenti scolastici. È possibile avere maggiori informazioni sul corso-concorso per dirigenti scolastici consultando il “Regolamento concernente la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, ai sensi dell’articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” (clicca qui), in attesa della pubblicazione dei bandi 2023.

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