Polizia di Stato, pubblicato il bando per il maxi concorso da 1.650 posti. Possono partecipare anche i civili, ma serve il diploma.
Importante opportunità di carriera per chi vuole diventare poliziotto: è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando (che trovate di seguito in allegato) per l’assunzione di 1.650 allievi agenti, al quale possono partecipare anche i civili (purché in possesso del diploma).
Il nuovo concorso della Polizia di Stato seguirà lo stesso iter delle ultime selezioni: ci sarà quindi una prova scritta, dopodiché i candidati che risulteranno nelle posizioni più alte della graduatoria verranno sottoposti alle prove fisiche, alle visite mediche e ai test attitudinali, per ottenere l’idoneità.
È già possibile inviare le domande, per le quali c’è tempo fino al 10 agosto 2023. Iscrizione che andrà fatta esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile nell’area concorsi del sito della Polizia di Stato, accessibile anche dal portale per il reclutamento Inpa.
Vediamo quindi quali sono i requisiti per partecipare - a partire dal limite di età - analizzando il bando di concorso, nonché le informazioni sulle prove di concorso e sui passaggi necessari per inviare la propria domanda di partecipazione.
Concorso Polizia di Stato per 1.650 allievi agenti, chi può partecipare
Possono partecipare al concorso per allievi agenti della Polizia di Stato coloro che hanno compiuto i 18 anni di età e non hanno compiuto i 26 anni. Tuttavia, il limite di età può essere aumentato per coloro che hanno svolto il servizio militare: nel dettaglio, l’incremento è pari alla durata del servizio prestato, per un massimo però di 3 anni. In ogni caso, quindi, non può partecipare chi ha compiuto i 30 anni.
È poi necessario aver conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado (Maturità), oltre alla cittadinanza italiana e al rispetto degli altri requisiti solitamente richiesti per la generalità dei concorsi pubblici, come il godimento dei diritti civili e politici.
Le prove
Come anticipato, il concorso per allievi agenti della Polizia di Stato prevede una sola prova scritta, alla quale seguiranno - ma solo per coloro che otterranno il miglior risultato - i test di idoneità.
Nel dettaglio, la prova scritta consisterà nel rispondere a un test con domande a risposta multipla su argomenti di cultura generale, oltre a quesiti volti ad accertare la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica. Il 50% delle domande sarà di media difficoltà, il 30% saranno semplici e il 20% difficili.
Ci sarà poi una banca dati dove studiare che come tradizione verrà pubblicata sul sito istituzionale della Polizia di Stato (almeno 20 giorni prima dalla data della prova scritta, per la quale la data verrà svelata non prima del prossimo 3 novembre 2023, quando è in programma la pubblicazione del calendario).
In base al punteggio ottenuto alla prova scritta, i migliori 3.300 candidati verranno convocati per gli accertamenti di idoneità (il calendario in questo caso verrà pubblicato il 18 dicembre).
Si comincia dagli accertamenti fisici (come da tabella seguente), per poi procedere con le visite mediche (accertamenti psico-fisici) e con i test attitudinali.
A questo punto verrà stilata una nuova graduatoria tenendo conto solamente degli idonei e i primi 1.650 candidati verranno avviati al corso di formazione: solo al termine dello stesso, e in caso di valutazione positiva, si diventerà degli agenti della Polizia di Stato.
La domanda di partecipazione
Come anticipato, la domanda di partecipazione va inviata attraverso la procedura telematica disponibile nel portale della Polizia di Stato (cliccate qui), oppure direttamente dal Portale unico del reclutamento (Inpa). C’è tempo fino alle ore 23.59 del 10 agosto 2023: non sono ammesse deroghe, chi ritarda è fuori.
A tal proposito consigliamo di iniziare a preparare tutto il necessario. Per poter inviare la propria candidatura, infatti, bisognerà avere almeno uno dei seguenti strumenti di autenticazione:
- Spid;
- Carta d’identità elettronica.
È inoltre richiesto il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) personale, dove verranno inviate le comunicazioni relative al concorso.
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