Concorso ordinario scuola secondaria: il bando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Concorso scuola ordinario: nella Gazzetta Ufficiale del 28 aprile 2020 è uscito il bando per il reclutamento - su base regionale - di 25.000 posti autorizzati nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Posti che si prevede si renderanno vacanti e disponibili per il biennio che comprende l’anno scolastico 2020/2021 e il 2021/2022.
Nella stessa Gazzetta sono stati pubblicati altri tre bandi per la scuola: quello straordinario per la scuola secondaria di I e II grado, quello per il conseguimento straordinario nella stessa scuola, e infine quello per il concorso scuola ordinario per l’infanzia e la primaria.
La domanda al concorso va inviata per via telematica: c’è tempo dalle ore 09:00 del 15 giugno 2020 fino alle ore 23:59 del 31 luglio 2020. Ad oggi, quindi, non è ancora possibile fare domanda; nel frattempo, ecco tutte le informazioni utili sul bando di concorso appena uscito, specialmente riguardo a requisiti e distribuzione dei posti tra le varie regioni.
Concorso scuola 2020: quanti posti?
Complessivamente per la scuola secondaria di I e II grado sono in programma circa 50.000 assunzioni. Di queste, 25.000 saranno a disposizione per il concorso ordinario, suddivise tra posti comuni e di sostegno.
A tal proposito, di seguito potete scaricare la tabella allegata al bando per il concorso scuola ordinario con la suddivisione dei posti tra le varie Regioni e classi di concorso.
Concorso scuola 2020: chi può partecipare?
A differenza di quanto previsto dal concorso scuola straordinario, per quello ordinario la partecipazione è aperta anche a coloro che non hanno maturato esperienza come insegnanti.
Nel dettaglio, per i posti comuni l’importante è essere abilitati su specifica classe di concorso alla quale si concorre, oppure avere una laurea valida all’iscrizione in una classe di concorso. In quest’ultimo caso - ovvero per chi non ha abilitazione - è necessario anche il possesso dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Nel caso degli ITP (insegnante tecnico-pratico) il requisito per partecipare è il diploma della scuola secondaria superiore come previsto dalla tabella B come modificata dal Decreto 259/2017. Infine, per gli insegnanti di sostegno, oltre ai suddetti requisiti, è necessaria la specializzazione sul sostegno.
Concorso scuola 2020: prove e cosa studiare
Per il concorso scuola 2020 molto probabilmente si partirà con una prova preselettiva, prevista nel caso in cui “a livello regionale e per ciascuna distinta procedura, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a 250”. Un’eventualità che dovrebbe verificarsi, con la prova preselettiva che farà da apripista alla selezione.
Questa sarà computer based e verterà sui seguenti argomenti: capacità logiche, comprensione del testo, conoscenza della normativa scolastica e conoscenza della lingua inglese per un livello B2.
Successivamente ci saranno due prove scritte (per i posti comuni), di cui la prima ha come obiettivo quello di valutare il grado di conoscenze, nonché le competenze del candidato, sulle discipline afferenti alla classe di concorso.
Nella seconda prova viene valutato il grado delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche.
Entrambe le prove si superano con un punteggio minimo di 7/10.
Per chi concorre per i posti di sostegno si aggiunge una terza prova scritta, con la quale viene valutato il grado delle conoscenze e competenze del candidato sulla pedagogia speciale, sulle didattica per l’inclusione scolastica e sulle relative metodologie.
L’ultimo step è rappresentato dalla prova orale, un colloquio dove l’obiettivo è quello di valutare il grado di conoscenza del candidato sulle discipline riguardanti la sua classe di concorso. L’orale - qualora richiesto dai candidati stessi - può prevedere anche la prova pratica.
È obbligatorio, nonché vincolante ai fini del superamento del concorso, dimostrare la propria conoscenza di una lingua straniera europea almeno al livello B2, nonché il possesso delle adeguate competenze didattiche nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Concorre alla formazione della graduatoria finale anche la valutazione dei titoli; di seguito la tabella con tutti i punteggi attribuiti.
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