Concorso Torino 2023, bando per istruttori: requisiti, posti e come candidarsi

La città metropolitana di Torino ha indetto due concorsi pubblici per assumere in totale 24 persone con contratto a tempo indeterminato. Nello specifico 14 persone saranno assunte con il profilo di istruttore amministrativo o contabile di cui 2 posti da occupare da chi è affetto da disabilità. Le restanti 10 saranno assunte con il profilo di istruttore direttivo amministrativo. Per inviare la domanda c’è tempo fino alle ore 12 del giorno 09/10/2023 e la modalità è come di consueto online. Vediamo quali sono i requisiti e le fasi del concorso.

Concorso istruttori Torino 2023: requisiti e come fare domanda

Sia per il profilo di istruttore amministrativo o contabile che per il profilo di istruttore direttivo amministrativo ci sono dei requisiti identici per entrambi i concorsi e sono:

• cittadinanza italiana o cittadino di uno Stato membro dell’Unione Europea;
• età non inferiore ai 18 anni e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo;
• godimento diritti civili e politici;
• essere presente nell’elettorato politico attivo;
• non aver riportato condanne penali;
• non esser stato destituito dalla Pubblica Amministrazione;
• posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
• idoneità fisica all’impiego.

Poi entrano in gioco le competenze professionali che si differenziano a seconda del profilo. Per il profilo di istruttore amministrativo o contabile il requisito minimo è il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Per candidarsi al concorso per istruttore direttivo amministrativo ci sarà bisogno invece di una laurea, ovvero:

• Laurea (L) di cui all’ordinamento D.M. 509/99;
• Laurea (L) di cui all’ordinamento D.M. 270/04;
• Diploma di Laurea (DL) “vecchio ordinamento”;
• Laurea Specialistica (LS) di cui all’ordinamento D.M. 509/99;
• Laurea Magistrale (LM) di cui all’ordinamento D.M. 270/04.

La scadenza per inviare la domanda è fissata alle ore 12 del prossimo 9 ottobre. La modalità di invio è online dal portale InPA della Pubblica Amministrazione accessibile tramite SPID, CIE, CNS, eIDAS. Per partecipare al concorso è previsto anche il pagamento di una tassa di concorso di 10 euro.

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Fasi del concorso

Nel caso in cui le domande pervenute siano superiori a 200 potrebbe esserci una prova preselettiva. I primi 100 in graduatoria al termine della prova saranno ammessi a partecipare alla prova scritta che consisterà in domande a risposta aperta su diversi argomenti indicati nel bando di concorso come diritto amministrativo, penale e privato. La prova scritta avverrà per entrambi i concorsi il giorno 20/10/2023 e si svolgerà da remoto nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e parità di trattamento.

Chi riuscirà a raggiungere il punteggio minimo di 21/30 sarà ammesso alla prova orale che consisterà in un colloquio finalizzato ad accertare la conoscenza delle materie previste dal bando. Il colloquio si intenderà superato con un punteggio di almeno 21/30. Al termine delle prove sarà stilata la graduatoria finale e i vincitori saranno convocati. I vincitori o le vincitrici avranno l’obbligo di permanenza lavorativa presso la città metropolitana di Torino per almeno 5 anni dalla data di assunzione. Il trattamento economico è quello previsto dal contratto nazionale e prevede anche una serie di benefit tra cui:

• buoni pasto spendibili in esercizi di ristorazione convenzionati del valore unitario di euro 7;
• lavoro agile fino a un massimo del 40% dei giorni lavorabili su base trimestrale;
• settimana lavorativa di 36 ore con orario flessibile in entrata e in uscita;
• corsi di formazione a spese dell’Ente.