In condominio si possono lasciare le scarpe sul pianerottolo?

Ilena D’Errico

5 Ottobre 2023 - 12:11

Si possono lasciare le scarpe sul pianerottolo? Ecco cosa prevede la legge a riguardo e cosa rischia chi non la rispetta.

In condominio si possono lasciare le scarpe sul pianerottolo?

Lasciare le scarpe sul pianerottolo, per quanto poco estetico, è un’abitudine molto diffusa perché permette di non sporcare il pavimento di casa con germi e agenti esterni. Finché si vive in una casa indipendente, il problema non si pone. Quando si abita in un condominio, tuttavia, bisogna sottostare alle regole e rispettare l’utilizzo degli spazi comuni.

Di fatto, il pianerottolo è riservato al transito e all’accesso alle abitazioni da parte dei proprietari o inquilini e dei loro ospiti. Lasciare le scarpe in bella vista, però, non assolve a questa funzione, seppur crei un disagio minimo. Disagio amplificato quando al posto delle scarpe vengono lasciati sul pianerottolo oggetti ben più ingombranti o fastidiosi, come i passeggini e i sacchi dell’immondizia.

Molte liti tra condomini derivano proprio da questo uso improprio del pianerottolo, ecco quali sono le regole da seguire e perché non si possono lasciare le scarpe sul pianerottolo condominiale.

L’utilizzo delle aree comuni come il pianerottolo

Il pianerottolo è una delle parti comuni del condominio, questo vuol dire che il suo utilizzo è garantito in egual misura a tutti i condomini, ma anche che deve rispettare la destinazione d’uso. Si eccede alla regola soltanto quando l’assemblea condominiale opera una modifica della destinazione d’uso, che introduce il nuovo utilizzo vincolante.

Più raramente, alcune parti delle aree comuni sono in realtà di proprietà dei condomini per effetto del regolamento contrattuale o di un acquisto ma, per l’appunto, non devono sottostare alla normativa delle parti comuni.

Si possono lasciare le scarpe sul pianerottolo di un condominio?

In ogni caso, ognuno dei condomini ha diritto a utilizzare le parti comuni, purché non impedisca l’eguale possibilità per gli altri. Lasciare le scarpe sul pianerottolo, finché non osta il passaggio, non rappresenta un problema da questo punto di vista, poiché non impedisce ai condomini di utilizzare il pianerottolo o lasciarvi anch’essi le proprie calzature.

Un esempio classico riguarda i parcheggi condominiali, in cui i condomini possono posteggiare anche più di un veicolo (ad esempio quello degli ospiti) purché ci sia almeno uno spazio libero per tutti gli altri che ne hanno necessità.

Spesso, però, si sottovaluta il secondo elemento distintivo delle aree comuni di un condominio, ovvero la destinazione d’uso. Non solo i condomini sono tenuti a rispettare il diritto altrui, ma il loro utilizzo delle parti comuni deve essere limitato alla destinazione d’uso stabilita dal regolamento ed eventualmente all’apporto di migliorie.

Tornando al caso delle scarpe, è evidente che manca il rispetto della destinazione d’uso, a meno che il pianerottolo sia riconosciuto come deposito. Condizione effettivamente impraticabile, poiché contrasta con la funzionalità principale di accesso alle abitazioni.

I condomini, quindi, non possono far altro che transitare sul pianerottolo o al massimo decorarlo per migliorarne il godimento, ma non possono utilizzarlo come deposito seppur temporaneo. Limitazioni che valgono indistintamente per tutti i condomini, a prescindere dall’appartamento di proprietà e dall’ingombro apportato (siano scarpe o qualsiasi altro oggetto).

Cosa rischia chi lascia le scarpe sul pianerottolo del condominio

Il pianerottolo non è una pertinenza dell’appartamento a cui dà accesso, nemmeno parzialmente, ma rappresenta un’intera area comune. Di conseguenza, tutti i condomini hanno il diritto a chiedere la rimozione delle scarpe lasciate fuori dalla porta di uno di loro, anche senza particolari motivazioni.

Esiste anche la possibilità di ottenere un risarcimento danni per i disagi sopportati, che si riferisce perlopiù a oggetti ben più fastidiosi delle scarpe, specie se lasciati fuori dalla porta con molta frequenza. Per esempio, la sentenza n. 5474/2011 della Corte di Cassazione ha disposto il riconoscimento del risarcimento a causa degli odori sgradevoli emanati dalla spazzatura lasciata fuori dalla porta durante la notte. Bisogna però ricordare che l’atto di lasciare oggetti sul pianerottolo è sempre vietato, in quanto discorde dalla destinazione d’uso, e potenziale oggetto di una causa civile.

Se il regolamento condominiale lo prevede, peraltro, al condomino che lascia le scarpe sul pianerottolo possono anche essere comminate delle sanzioni pecuniarie.

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