Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 17 dicembre ha esteso il periodo per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche fino al 29 febbraio 2020. Due i motivi della proroga: più tempo sia per gli operatori IVA e i loro intermediari delegati che per recepire le modifiche del Decreto Fiscale.
Fattura elettronica, per aderire al servizio di consultazione c’è tempo fino al 29 febbraio 2020.
La proroga arriva tramite il provvedimento del 17 dicembre 2019 dell’Agenzia delle Entrate.
A pochi giorni dalla scadenza originaria prevista, cioè il 20 dicembre, il provvedimento dell’Amministrazione Finanziaria riapre i termini per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle proprie fatture elettroniche, estendendolo di altri due mesi.
Gli operatori IVA possono comunicare l’adesione anche tramite un intermediario appositamente delegato al servizio di consultazione.
Più tempo, dunque, sia per i contribuenti per scegliere il servizio dell’Agenzia, sia per completare gli interventi tecnici per recepire le novità del Decreto Fiscale, diventato legge in seguito al voto di fiducia del Senato del 17 dicembre.
Consultazione fattura elettronica, c’è tempo fino al 29 febbraio 2020
Per aderire al servizio di consultazione delle fatture elettroniche c’è tempo fino al 29 febbraio 2020.
In realtà, il 29 febbraio cadrà di sabato, dunque la scadenza effettiva slitta a lunedì 2 marzo.
L’ennesima proroga è stata disposta con il provvedimento del 17 dicembre dell’Agenzia delle Entrate.
Altri due mesi, dunque, che gli operatori IVA o i loro intermediari delegati potranno sfruttare per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle proprie fatture elettroniche.
Il servizio, ricordiamo, è disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sul portale Fatture e Corrispettivi.
Il provvedimento del 17 dicembre va a modificare la precedente scadenza per aderire al servizio di consultazione, che il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018 aveva fissato al 20 dicembre 2019.
L’espressa adesione al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” è stata introdotta con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 21 dicembre 2018.
Consultazione fattura elettronica, più tempo per recepire le modifiche del Decreto Fiscale 2020
L’Agenzia delle Entrate concede maggiore tempo ai contribuenti per aderire al servizio di consultazione anche per recepire le modifiche introdotte dal Decreto Fiscale 2020.
L’articolo 14 del Decreto Fiscale ha modificato l’articolo 1 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, che riguarda la disciplina della “Fatturazione elettronica e trasmissione telematica delle fatture o dei relativi dati”.
In particolare, è intervenuto sulla materia prevedendo nuovi termini per la memorizzazione delle fatture elettroniche e disponendo un ampliamento dell’utilizzo delle informazioni in esse contenute da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate, previo parere del Garante della privacy.
La novità introdotta dal Decreto Fiscale è che i file delle fatture elettroniche restino memorizzati fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello della dichiarazione cui i documenti si riferiscono, a prescindere dall’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche.
Il Decreto n. 124/2019 collegato alla Legge di Bilancio 2020 ha ottenuto la fiducia del Senato il 17 dicembre, e considerati i tempi di conversione in legge, l’Agenzia delle Entrate ha disposto la proroga del periodo di adesione al servizio di consultazione delle fatture elettroniche.
Per questi motivi il periodo transitorio di adesione è stato esteso fino al 29 febbraio 2020.
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