Conte esprime fiducia sulla riapertura della scuola e difende la ministra Azzolina. Il presidente del Consiglio difende l’operato del Governo in uno dei settori più complessi: la sicurezza degli istituti scolastici.
La riapertura della scuola sempre in primo piano in Italia.
Tra incognite, ritardi e polemiche, infatti, si avvicina la data del 14 settembre, quando in quasi tutta la nazione si riprenderanno le lezioni in presenza. Il Paese sarà pronto per iniziare le lezioni in sicurezza?
Il presidente del Consiglio Conte non ha dubbi: la scuola riprenderà, c’è fiducia. Le parole del primo ministro hanno cercato di smorzare le critiche, ribadendo l’impegno senza precedenti del Governo.
Conte: sono fiducioso, la scuola ripartirà
La fiducia del presidente del Consiglio sull’avvio in sicurezza della scuola è massima. Conte, in visita a Beirut per esprimere vicinanza dopo la tragica esplosione nel porto della capitale libanese, non può evitare commenti sull’argomento più caldo del momento.
Il 14 settembre, infatti, è ormai alle porte e le incertezze su come riapriranno gli istituti scolastici sembrano ancora dominanti. Pesanti, inoltre, sono le polemiche politiche contro la ministra Azzolina e il piano dell’esecutivo.
Le parole di Conte, quindi, sono giunte in un momento cruciale, con lo scopo proprio di rassicurare e difendere l’operato del Governo. Nello specifico, il presidente del Consiglio ha dichiarato che:
“Io sono fiducioso perché, devo dire la verità, quest’anno c’è una particolare attenzione perché funzioni tutto, per bene regolarmente. Non sempre è stato così negli anni passati. Direi quasi mai, però è giusto che ci sia la massima attenzione da parte di tutti”
Una frase chiara, nell quale innanzitutto Conte ha voluto sottolineare la straordinaria operazione di rinnovo della scuola, finora mancata dai precedenti Governi.
L’impresa, come ha ammesso lo stesso primo ministro, è davvero di grande portata (per questo genera perplessità sulla possibilità di avere le aule pronte già il 14 settembre):
“Stiamo parlando di un ricambio degli arredi scolastici incredibile. Alcune regioni hanno chiesto il ricambio sino al 70%, siamo nella prospettiva non solo di favorire le condizioni di sicurezza ma rinnovo degli arredi scolastici. Abbiamo investito tanto, oltre 7 miliardi sino a oggi per la scuola”
Conte è certo: le criticità più gravi sono state superate e tutto sarà pronto in tempo. La scuola riprenderà senza intoppi: sarà davvero così? L’avvio dell’anno scolastico si preannuncia un vero banco di prova per l’esecutivo.
Il premier difende Azzolina. E critica la Lega
Sul tema scuola, inoltre, Conte ha rimarcato la distanza tra il suo Governo e la Lega. Tra il presidente del Consiglio e il partito di opposizione di Salvini è ormai battaglia aperta.
Il fronte sicurezza scolastica sta diventando molto caldo, tanto che il leader del Carroccio ha annunciato una mozione di sfiducia per la ministra Azzolina.
Non è mancata la risposta di Conte al riguardo: “la Lega farebbe bene a chiedersi quando è stata negli anni scorsi al Governo se forse avrebbe dovuto presentare tante mozioni di sfiducia ai propri ministri”.
Il presidente del Consiglio ha difeso la responsabile dell’Istruzione, lanciando l’ennesima battuta al veleno a Salvini.
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