Nuovo pacchetto di misure per la sicurezza sui luoghi di lavoro, lo annuncia il Ministro per il Lavoro e le Politiche Sociali Marina Calderone, previsto un condono per i contributi previdenziali.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha annunciato che arriverà resto in Consiglio dei Ministri un pacchetto di interventi volti a incrementare la sicurezza sul luogo di lavoro.
Tra le novità una sanatoria per l’omesso versamento dei contributi, ecco quali contributi non dovranno più essere versati.
Pacchetto lavoro, in arrivo misure er la sicurezza e sanatoria per i contributi
Il pacchetto lavoro era già in preparazione da tempo, si tratta di misure attuative e integrative rispetto a quelle già adottate. I tempi sono però stati ridotti dal verificarsi della tragedia di Firenze.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, come precisa nel Comunicato del Ministero del 17 febbraio 2024, con le nuove misure interviene in materia di sicurezza sul luogo di lavoro. Il provvedimento è stato annunciato, ma ancora non è arrivato. In base alle anticipazioni fornite prevede:
- contrasto al lavoro sommerso;
- contrasto al caporalato;
- tutela della sicurezza nella filiera degli appalti.
L’obiettivo del Governo con questo provvedimento è favorire l’emersione del lavoro nero e quindi la regolarizzazione dei lavoratori. Tra le norme, parte di questo provvedimento annunciato, vi è la previsione del mantenimento dell’obbligo di identificazione del personale presente in cantiere/azienda.
Viene confermato il contenuto dell’articolo articolo 26, comma 8, del decreto legislativo n. 81 del 2008 “nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro”.
Inoltre sono confermate le 16 ore di formazione obbligatoria.
Sanatoria versamento contributi previdenziali omessi
Molto scalpore ha destato la sanatoria per il versamento dei contributi previdenziali. Si sottolinea che la misura mira a far emergere il lavoro nero attraverso la regolarizzazione delle posizioni contributive.
Sia chiaro, i contributi dovranno essere versati, ma il datore di lavoro potrà beneficiare di una riduzione delle sanzioni nel caso di omesso versamento dei contributi previdenziali. Si tratta di una vera mitigazione del regime sanzionatorio al fine di favorire l’assunzione che, a sua volta, migliora la sicurezza sul luogo di lavoro e tutela in caso di sinistri.
Si prevede, inoltre, l’istituzione di una lista di conformità: le imprese sottoposte a controlli e che risultano regolari non saranno sottoposte a nuove ispezioni per 18 mesi.
Per quanto riguarda il contrasto al caporalato, rispetto al piano Draghi sparisce la penale per la «somministrazione fraudolenta di lavoratori» e si introduce un piccolo aumento dell’ammenda in caso di reato, la stessa sale da 20 euro a 30 euro per ogni giorno di somministrazione irregolare di lavoro e per ogni lavoratore.
Previsti anche sconti sui premi da versare all’Inail per le aziende che dimostrano di aver adottato misure per contrastare incidenti sul lavoro.
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