Contributi Zes Unica, pubblicato il modello della comunicazione integrativa

Nadia Pascale

12 Settembre 2024 - 09:22

Pubblicato il modello integrativo per i contributi economici ZES Unica e le relative istruzioni per la compilazione. Ecco chi deve adempiere e i modelli da scaricare.

Contributi Zes Unica, pubblicato il modello della comunicazione integrativa

C’è tempo fino al 2 dicembre 2024 per presentare la comunicazione integrativa volta a ottenere i contributi, sotto forma di credito d’imposta per gli investimenti nella ZES Unica Sud.

L’Agenzia delle Entrate ha provveduto alla pubblicazione del modello per la comunicazione integrativa volta ad ottenere i contributi previsti dalla ZES Unica e le istruzioni per la corretta compilazione.

Ecco chi deve ottemperare, il modello da scaricare e le istruzioni per la corretta compilazione del modello per la comunicazione integrativa ZES Unica.

ZES Unica e comunicazione integrativa, chi deve effettuare l’adempimento?

ZES è acronimo di Zona Economica Speciale e prevede aiuti alle imprese che fanno investimenti in zone particolarmente depresse dal punto di vista economico.
La misura è inserita nel decreto Sud e prevede un contributo economico per le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali che siano destinati a strutture che operano nelle zone di Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia, Molise e Sardegna, ma anche nelle zone assistite dell’Abruzzo.

L’istanza per accedere doveva essere presentata dal 12 giugno al 12 luglio 2024 e indicare le spese sostenute dal primo gennaio e quelle che si intendono sostenere entro il 15 novembre 2024.

L’articolo 1 del DL n. 113/2024, decreto Omnibus ha fissato un nuovo adempimento per le imprese che vogliono accedere ai contributi previsti da ZES Unica, si tratta della comunicazione integrativa.
La comunicazione integrativa deve essere inviata, usando il modello allegato, tra il 18 novembre 2024 e il 2 dicembre dello stesso anno e indicare le spese effettivamente sostenute entro il 15 novembre 2024.

Non tutte le imprese sono tenute a tale comunicazione, ma solo quelle che hanno inviato la precedente comunicazione per la fruizione del credito d’imposta, l’obiettivo è attestare la realizzazione degli investimenti per i quali è stata presentata istanza di accesso ai contributi ZES Unica.

Cosa prevede la comunicazione integrativa ZES Unica

Nella comunicazione integrativa deve essere indicato l’ammontare del credito di imposta maturato in relazione agli investimenti effettivamente realizzati e delle relative fatture elettroniche ed è corredata dagli estremi della certificazione. Le spese da indicare sono quelle sostenute entro il 15 novembre 2024.

Rispetto alla comunicazione iniziale non vi possono essere innovazioni sostanziali, in particolare non può essere aumentata la somma inizialmente preventivata, non si possono presentare nuovi progetti. Non vi può essere una modifica del codice Ateco inizialmente indicato, della dimensione dell’impresa, del numero delle unità produttive.

Per l’invio deve essere utilizzato l’apposito software, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Al termine della procedura, che può essere effettuata dall’interessato o da un intermediario abilitato, si riceve entro 5 giorni una ricevuta dell’avvenuta comunicazione. In caso di scarto dovuto a errori formali nella compilazione, non viene emessa la ricevuta e vengono indicati i motivi dello scarto.

L’istanza viene scartata anche nel caso in cui non vi sia corrispondenza tra le fatture indicate per i costi e quelle effettivamente emesse.

Il credito di imposta può essere utilizzato in compensazione con il modello F24.
Nel caso in cui il credito di imposta sia superiore a 150.000 euro è necessario allegare la dichiarazione antimafia barrando una delle due caselle:

  • di essere iscritto/che il soggetto beneficiario è iscritto negli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 1, comma 52, della legge 6 novembre 2012, n. 190 (per le categorie di operatori economici ivi previste);
  • ai fini della richiesta della documentazione antimafia, che nel quadro C sono indicati i codici fiscali di tutti i soggetti sottoposti alla verifica antimafia di cui all’art. 85 e all’art. 91, comma 5, del decreto legislativo n. 159 del 2011.
Modello integrativo ZES Unica
Modello integrativo ZES Unica
Istruzioni compilazione modello integrativo Zes Unica
Istruzioni compilazione modello integrativo Zes Unica

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