Il coronavirus cambierà per sempre l’industria alimentare

Marco Ciotola

29/03/2020

La pandemia di coronavirus sta spingendo un numero sempre più elevato di consumatori ad acquistare generi alimentari online, un trend che potrebbe avere un effetto duraturo sull’intero settore

Il coronavirus cambierà per sempre l’industria alimentare

Il coronavirus? Potrebbe cambiare per sempre l’industria alimentare. L’analisi arriva dalla CNN, che fa notare come la pandemia attualmente in corso stia modificando i comportamenti d’acquisto di un numero sempre maggiore di consumatori.

Il focus prende vita dal panorama statunitense, ma - seppure con proporzioni diverse - è facilmente estendibile anche ad altri scenari, compreso quello europeo.

Già molto prima del virus, acquistare libri online o ordinare la cena tramite app rappresentavano elementi della quotidianità. Eppure, la maggior parte dei consumatori considerava ancora l’acquisto di carne, verdure, frutta e alimenti simili come una prassi impossibile da realizzare a distanza.

Si pensi - evidenzia il quotidiano britannico - che nel 2019 solo il 4% delle vendite di generi alimentari negli Stati Uniti è stato effettuato online, secondo i dati Nielsen. Ora però, con gli acquirenti costretti in casa, la spesa online sta facendo registrare una crescita esponenziale.

Come il coronavirus sta cambiando l’industria alimentare

Solo a titolo esemplificativo, i download di Instacart - app che garantisce di acquistare online i generi alimentari targati Walmart e Shipt - sono aumentati fino al 218% rispetto all’anno passato.

Molto forte anche la percentuale di utenti con un’età superiore ai 60 anni, a testimonianza di un trend non necessariamente legato alla fascia anagrafica.
Stando a un sondaggio condotto dagli analisti di Gordon Haskett Research, un terzo dei consumatori ha acquistato generi alimentari online negli ultimi sette giorni:

“I comportamenti dei consumatori cambiano sempre durante i periodi di emergenza. Ora stanno sperimentano nuovi metodi d’acquisto online, come risultato di ciò che stiamo vivendo oggi”,

ha dichiarato Doug Baker, vicepresidente di uno tra i principali gruppi di rivenditori di generi alimentari.

Il punto è - prosegue la CNN - che anche chi è solito fare acquisti di persona ma sta ora comprando online per via del coronavirus (tramite l’opzione di ritiro nei punti vendita), ha un’elevata probabilità di continuare con questa modalità d’acquisto anche al termine dell’emergenza.

Questo spostamento verso un modello telematico anche per quel che riguarda i generi alimentari potrebbe rimodellare l’industria dei supermercati, aiutando i grandi distributori come Walmart a consolidare la loro presa:

“Vediamo questo periodo sfortunato accelerare i cambiamenti strutturali nello shopping dei consumatori probabilmente entro i prossimi cinque anni”,

ha scritto Seth Sigman, analista di Credit Suisse.

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