L’Organizzazione mondiale della sanità ore ne è certa: “Si può definire pandemia”
La diffusione del coronavirus ora è una pandemia. Lo dichiara l’Organizzazione mondiale della sanità, che di fronte all’estendersi dei contagi da COVID-2019 classifica la situazione in corso come pandemia globale.
Solo poche ore prima il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, aveva lodato le “misure aggressive adottate dall’Italia”, augurandosi effetti concreti già dai prossimi giorni.
Proprio mentre l’Irlanda comunica di aver registrato il suo primo caso di coronavirus, l’Organizzazione certifica quindi il carattere ormai divenuto globale dell’emergenza sanitaria in corso e del diffondersi dei contagi.
Coronavirus: per l’Oms ora è pandemia
Pandemia vuol dire che un virus si diffonde ovunque e con rapidità, come accadde con l’influenza spagnola del 1918, l’influenza asiatica del 1957 e l’influenza di Hong Kong del 1968.
Di fatto il COVID-19 riguarda la maggior parte dei territori mondiali, e non più solo specifici Paesi o aree, come può essere appunto per una epidemia.
Nelle ultime dichiarazioni, affidate solo pochi istanti fa al direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, l’Oms ha fatto sapere di aver valutato “giorno per giorno” e con grande attenzione il contagio, che continua a sollevare timori:
“L’Oms è profondamente preoccupata sia dai livelli allarmanti di diffusione e gravità, sia dai livelli allarmanti di inazione”.
L’Organizzazione specifica però che riconoscere l’etichetta di pandemia non va in nessun modo a variare la situazione o a intensificare le minacce, né a modificare quelle che devono essere le contromisure dei Paesi colpiti. E - prosegue - occorre anche sottolineare che la situazione può essere controllata:
“Abbiamo valutato che il Covid-19 può essere definito una pandemia. Non abbiamo mai visto una pandemia di un coronavirus, questa è la prima; ma è anche la prima volta che vediamo una pandemia che può essere controllata”,
ha dichiarato Ghebreyesus.
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