Coronavirus e consenso verso il Governo: quale verdetto?

Violetta Silvestri

21 Marzo 2020 - 00:14

Il coronavirus sta mettendo a dura prova i Governi dei vari Paesi colpiti: economia al collasso, difficoltà sanitarie, scenari di morte: come sta reagendo il popolo nei confronti dei leader al potere?

Coronavirus e consenso verso il Governo: quale verdetto?

Coronavirus e consenso verso il Governo: quale verdetto? Cosa pensa davvero la popolazione dei propri leader e della loro gestione di una crisi così drammatica?

Nonostante le restrizioni più severe imposte alla loro libertà, i sondaggi suggeriscono che i cittadini sostengono - nella maggior parte dei casi - i politici al potere.

Questo perché, generalmente, spesso succede che i leader godono di un riaccendersi del nazionalismo e del sentimento di appartenenza allo Stato in momenti di grave difficoltà collettiva. La fiducia nei politici al comando, quindi, aumenta, come sta accadendo in Italia con il Presidente del Consiglio Conte.

Malgrado le chiusure delle frontiere, le perdite di posti di lavoro e le prospettive di sacrifici, i sondaggi suggeriscono che finora il consenso verso i Governi regge. Nonostante il coronavirus.

Coronavirus e consenso verso il Governo: cosa si dice in Europa

In Italia, che è stato il primo Paese a imporre il blocco totale e le restrizioni più dure, due terzi dei cittadini hanno dichiarato questa settimana di essere soddisfatti della risposta del Governo, secondo un sondaggio dell’Istituto Ixè.

Solo il 27% degli intervistati ha affermato contrarietà. La fiducia verso Conte, inoltre, è in aumento, anche se viaggiano verso altre preferenze personaggi di spicco dell’opposizione, come Giorgia Meloni.

La Germania sta affrontando un’epidemia altrettanto preoccupante. Molti negozi sono chiusi, i viaggi limitati e i locali aperti solo in alcuni orari.

Angela Merkel ha esortato la nazione a seguire seriamente le restrizioni e a rimanere il più possibile a casa. Un sondaggio condotto da Spiegel ha affermato che quasi la metà delle persone è soddisfatta della gestione delle crisi del proprio stato federale, mentre circa il 33% ha dichiarato il contrario.

Lo stato della Baviera ha i più alti tassi di approvazione, con il 62% che afferma di essere soddisfatto, mentre a Berlino solo il 38% ha espresso la propria approvazione.

In Austria, che ha anche imposto severe misure contro il coronavirus durante il fine settimana, la popolazione sembra apprezzare il Governo: il sostegno è aumentato dal 63% all’88% in una settimana, secondo un sondaggio dell’Istituto Gallup.

Nel Regno Unito, che finora ha adottato misure meno rigorose, il 47% ha dichiarato che il Primo Ministro Boris Johnson sta affrontando bene la crisi, mentre il 38% ha qualificato la sua gestione come scarsa.

Tuttavia, la popolazione è sembrata divisa sul fatto che il Governo stesse facendo abbastanza. La metà degli intervistati ha dichiarato che le misure non sono state davvero incisive, mentre il 42% ha risposto che il Johnson ha preso le decisioni giuste.

Coronavirus e consenso: c’è fiducia in Trump?

Negli Stati Uniti, i sondaggi suggeriscono una tendenza diversa, a causa soprattutto dell’altalenante - e discutibile - atteggiamento del Presidente USA.

Dopo che Donald Trump ha minimizzato la minaccia del coronavirus e persino parlato di una bufala, ora sta cercando di affrontare l’epidemia con misure più mirate.

Un sondaggio pubblicato dalla National Public Radio questa settimana ha detto che solo il 46% degli americani crede che il Governo stia facendo abbastanza per prevenire la diffusione del virus, in calo rispetto al 61% di febbraio.

Inoltre, il 37% dei cittadini statunitensi ha affermato di provare una buona dose o una grande fiducia in ciò che sente dire dal Presidente, mentre il 60% ha sostenuto di non avere molta o nessuna fiducia in ciò che egli dichiara.

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