Coronavirus, nuova rivelazione: gli adolescenti sono i più contagiosi

Riccardo Lozzi

23 Luglio 2020 - 09:09

Un nuovo studio rivela che gli adolescenti sono i più contagiosi nella trasmissione del coronavirus. Ci saranno conseguenze sulla riapertura delle scuole?

Coronavirus, nuova rivelazione: gli adolescenti sono i più contagiosi

Gli adolescenti sono i soggetti più contagiosi. A rivelarlo è uno studio condotto in Corea del Sud su un campione di 5.706 pazienti affetti da Covid-19.

Come riportato dai ricercatori, su 59.073 contatti avuti da questi positivi, le persone che vivono con ragazzi dai 10 ai 19 anni hanno presentato l’indice di trasmissione record del 18,6. Il più alto tra i diversi gruppi di età.

Per bambini sotto i 10 anni, invece, il tasso è il minore registrato, ma potrebbe presentare significative variazioni quando riapriranno le scuole.

Coronavirus: gli adolescenti sono i più contagiosi

Ma non si tratta solo di Covid-19. Anche per quanto riguarda le influenze stagionali si verifica un indice di contagio più elevato tra i più giovani, che possono trasmettere i virus ai membri della propria famiglia.

Secondo le indagini, infatti, le percentuali di trasmissione sono risultate più alte per i contatti tra i giovani che per quelli tra adulti. La chiusura della scuole è stata perciò fondamentale nel contenere la diffusione del virus.

Evidentemente, si sostiene nel report, a differenza dei più piccoli, in questo periodo di tempo i teenager si sono frequentati anche al di fuori delle strutture scolastiche.

Diventa necessario, si legge nel documento, avviare delle analisi epidemiologiche nel momento in cui gli istituti scolastici riaccoglieranno al proprio interno gli studenti, in modo da poter indirizzare al meglio le scelte delle istituzioni.

Tra le misure da rispettare su cui gli scienziati insistono per una prevenzione in una futura ondata di contagi, le più importanti restano il distanziamento sociale e la cura dell’igiene personale.

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