Lo rileva l’OMS: registrati 212.326 casi nelle ultime 24 ore
Nuovi contagi da coronavirus al massimo storico. Il record per nulla positivo è stato raggiunto - o meglio registrato - nella giornata di ieri, e fa quindi riferimento alle persone risultate positive tra il 3 e il 4 luglio in tutto il mondo.
Il numero è impressionante: 212.326 casi in 24 ore, secondo un report sull’emergenza sanitaria globale rilasciato nelle ultime ore dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Il documento parla di 10,9 milioni di casi confermati a livello globale, con 523.011 decessi da inizio pandemia, 5.134 dei quali registrati nelle ultime 24 ore.
Il virus, emerso in Cina, si è diffuso in tutto il mondo e ha visto gradualmente il suo epicentro spostarsi dall’Asia orientale all’Europa e poi all’America.
Coronavirus: nuovi contagi al massimo storico
Numeri record soprattutto quelli di Nord e Sud America, con 129.772 nuovi casi nelle ultime 24 ore, che portano il totale dei territori a 5,58 milioni.
Nel sud-est asiatico 27.947 nuovi casi, con India e Bangladesh che hanno fatto registrare i maggiori aumenti nella regione. Nel Medio Oriente 20.043 nuovi casi, con Arabia Saudita, Pakistan e Iran i Paesi più colpiti.
Per l’Europa 19.694 nuovi casi, Russia prima per nuovi positivi. 12.619 nuovi casi in Africa e 2.251 in Cina.
Nel suo report l’OMS ha osservato che fattori come il rilevamento dei casi, i test e i tempi di registrazione dei nuovi positivi differiscono molto tra i vari Paesi, ribadendo quanto già trapelato dalle dichiarazioni di uno dei suoi alti funzionari: in diverse aree andranno necessariamente reintrodotte misure restrittive nette, se non veri e propri lockdown:
“Alcuni Paesi che hanno avuto successo nella loro strategia per arrestare i contagi, ora potrebbero trovarsi di fronte a una battuta d’arresto, e a quel punto le restrizioni dovranno essere reintrodotte. Ma agire preventivamente può evitare ricadute e scongiurare nuovi lockdown”,
ha spiegato la dottoressa Maria Van Kerkhove, a capo dell’unità malattie emergenti dell’OMS.
Negli Stati Uniti la situazione sfugge di mano
A influire in grossa parte sul recente record negativo i dati riportati dagli Stati Uniti, alle prese con uno dei momenti peggiori dell’emergenza sanitaria.
Per gli States finora un totale di 2,72 milioni di casi di COVID-19, con 53.213 casi solo nelle 24 tra venerdì e sabato. Secondo l’OMS sono 128.481 i decessi, 623 nelle ultime 24 ore.
Numeri così alti sono secondo il New York Times una conseguenza di numeri elevatissimi di test e della “variazione del modo in cui il virus infetta”.
Situazione simile anche in Brasile, che conta quasi 1,5 milioni di casi confermati e 48.105 nuovi positivi nelle ultime 24 ore. 61.884 decessi complessivi, 1.252 nelle ultime 24 ore.
Leggermente in miglioramento - ma ancora grave - lo scenario dell’emergenza coronavirus in India, ora con 22.771 nuovi casi confermati, per un totale nel Paese di 648.315 con 18.655 morti.
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