Un’azienda farmaceutica cinese ha elaborato il primo vaccino contro il coronavirus. A breve dovrebbe iniziare la sperimentazione sui militari della Cina che durerà circa un anno.
Il primo vaccino contro la COVID-19 è pronto ed è stato creato da un’azienda cinese, la CanSino Biologics di Hong Kong, in collaborazione con la Beijing Institute of Biotechnology, un istituto di ricerca dell’Accademia delle Scienze militari cinesi (AMS).
Il primo antidoto contro il coronavirus si chiama “Ad5-nCoV” e la sua somministrazione sarebbe stata approvata da Pechino, che inizierà i test sui militari della Cina. A riferirlo è proprio l’azienda sviluppatrice che lo ha comunicato inviando un file alla Borsa. Solo pochi giorni fa l’EMA ha approvato il primo farmaco ufficiale contro il coronavirus, ma la ricerca dell’antidoto in grado di debellare definitivamente il virus responsabile della pandemia continua a lavorare a pieno regime.
Il via libera alla sperimentazione su larga scala dovrebbe iniziare a breve, e i test avranno una durata di un anno, secondo quanto riportato dal New York Times, per il momento tuttavia non è ancora nota la portata dei test, e soprattutto quante persone sarebbero state coinvolte nella sperimentazione per “ragioni di privacy commerciale”.
Pronto il primo vaccino contro il coronavirus
Il candidato sarebbe stato scelto tra altri 7 possibili vaccini contro il virus responsabile della pandemia, che la Cina avrebbe approvato per avviare gli studi sull’uomo sia all’interno del Paese che all’estero. Sulla rivista The Lancet sono stati pubblicati gli studi clinici di fase I e di fase II e dalle precedenti ricerche sembrerebbe che il vaccino Ad5-nCov sia in grado di prevenire lo sviluppo del coronavirus, tuttavia è necessario attendere ancora i risultati sullo studio sugli uomini per confermarne l’efficacia. CanSino ha spiegato al dipartimento della Commissione militare centrale, il quale ha approvato l’uso militare del vaccino, che:
“L’Ad5-nCoV è attualmente limitato al solo uso militare e il suo utilizzo non può essere esteso a una gamma più ampia di vaccinazioni senza l’approvazione del dipartimento di supporto logistico”.
Come funziona il vaccino cinese?
Il primo vaccino cinese che sarà sperimentato sull’uomo si basa su quello che in gergo viene comunemente chiamato “vettore virale”, come fa sapere l’azienda farmaceutica che l’ha sviluppato. In sostanza il suo funzionamento sfrutta l’utilizzo di un adenovirus, innocuo per l’uomo, molto simile a quello del raffreddore in grado di diffondersi all’interno dell’organismo senza tuttavia aggredirlo in modo violento.
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Per lo sviluppo dell’antidoto i ricercatori della Cina hanno aggiunto al genoma del virus un elemento di DNA creato artificialmente che, una volta riconosciuto dall’organismo dell’uomo, è in grado di attivare il sistema immunitario e generare una risposta difensiva. Adesso, mediante lo studio sui militari cinesi, gli esperti saranno in grado di migliorare il dosaggio e soprattutto di valutare i possibili effetti collaterali.
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