La sovracapacità della Cina spaventa Usa ed Europa. Ma cosa si intende per eccesso di capacità industriale del dragone e quanto è reale la sua pericolosità?
La sovracapacità industriale della Cina è lo “spauracchio” di Usa e Unione Europea, che invocano a gran voce dazi, misure di ritorsione e una comune strategia per fermare la quantità di beni cinesi a basso costo che minaccia di riempire i mercati occidentali e di deprimere le industrie nazionali.
Il timore del dominio cinese in settori ormai cruciali, come quello delle auto elettriche e in generale della transizione energetica, è davvero fondato? Pechino è accusata di “inondare i mercati globali con esportazioni artificialmente a basso prezzo” attraverso “ampi sussidi” e altre “politiche non di mercato” e non manca occasione di consesso economico internazionale in cui questo allarme non venga lanciato.
Non a caso, il segretario al Tesoro americano Janet Yellen ha appena dichiarato giovedì 23 maggio che i ministri delle Finanze del G7 discuteranno delle loro preoccupazioni sull’eccesso di capacità industriale del dragone e sulle possibili risposte, aggiungendo che senza cambiamenti politici a Pechino le loro economie saranno colpite da un’inondazione di prodotti cinesi a buon mercato. [...]
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