Minacce in aumento e nuove sfide digitali: cos’è la cybersecurity e perché la sicurezza informatica è oggi un asset critico per aziende e pubbliche amministrazioni?
Negli ultimi anni la cybersecurity è diventata un tema centrale non solo per le grandi aziende, ma per tutta la società digitale.
L’aumento esponenziale delle connessioni, la diffusione massiccia di dispositivi smart e l’adozione di tecnologie cloud hanno ampliato il perimetro di rischio, rendendo la protezione dei dati e dei sistemi informatici una priorità assoluta.
Gli attacchi informatici, infatti, non sono più eventi isolati o rari, ma fenomeni sistemici che possono compromettere infrastrutture critiche, servizi pubblici e la privacy di milioni di persone.
Per questo motivo, comprendere cosa sia la cybersecurity, come funziona e perché è fondamentale oggi assume un’importanza strategica per aziende, istituzioni e cittadini
Cos’è la cybersecurity
La cybersecurity comprende l’insieme di tecnologie, processi e pratiche progettate per proteggere reti, dispositivi, programmi e dati da attacchi, danni o accessi non autorizzati.
Secondo il rapporto di Cybersecurity Ventures, la spesa globale in cybersecurity supererà i 1.750 miliardi di dollari nel periodo 2021-2025, spinta dalla necessità di proteggere un ecosistema digitale sempre più complesso e interconnesso.
Oggi, infatti, la sicurezza informatica è diventata una componente essenziale per garantire la continuità operativa, la fiducia dei clienti e la conformità normativa.
Per comprendere meglio il significato di cybersicurezza, è possibile riferirsi a due concetti:
- safety, intesa come una serie di azioni in grado di eliminare la produzione di danni all’interno del sistema stesso;
- reliability, ossia la prevenzione nei confronti di eventi che possono causare danni di diversa gravità al sistema.
La sicurezza informatica si muove quindi a partire dal monitoraggio delle vulnerabilità presenti all’interno del sistema, passando per l’attuazione di servizi di prevenzione e di risposte alle minacce esterne.
Quali sono le principali minacce?
Le linee guida internazionali per la gestione della cybersecurity si basano su cinque fasi fondamentali: identificare, proteggere, rilevare, rispondere e ripristinare.
Ma non tutti gli attacchi sono uguali. Le cyberminacce si distinguono in:
- cybercrimine, che attacca i sistemi informatici per ottenere un ritorno economico o per provocare interruzioni nelle attività aziendali;
- cyberattacchi che hanno come obiettivo quello di recuperare informazioni, molto spesso per finalità politiche;
- cyberterrorismo, che ha come obiettivo quello di mettere in dubbio la sicurezza e diffondere sentimenti di panico e paura nella popolazione.
Il panorama delle minacce informatiche è però in continua evoluzione e bisogna considerare anche i trend attuali. In particolare:
- aumento degli attacchi malware-free: il 75% degli attacchi rilevati non utilizza malware tradizionali, rendendo più difficile la loro individuazione.
- crescita dei ransomware: i pagamenti medi per ransomware sono aumentati del 500%, raggiungendo una media di 2 milioni di dollari.
- espansione del phishing: il phishing rimane una delle tecniche più utilizzate, con un aumento significativo delle ricerche online correlate.
- attacchi a dispositivi IoT: gli attacchi malware ai dispositivi IoT sono aumentati del 107% rispetto all’anno precedente.
Questi dati evidenziano la necessità di adottare misure di sicurezza avanzate e di mantenere un alto livello di vigilanza.
Come funziona la cybersecurity
La cybersicurezza ha come obiettivo primario la protezione dell’utente finale, che è costantemente esposto a minacce informatiche durante la navigazione online.
Uno strumento fondamentale per la protezione degli utenti è la crittografia, che viene utilizzata ad esempio per proteggere i messaggi inviati tramite applicazioni come WhatsApp. La crittografia garantisce l’autenticità, la segretezza e l’integrità dei messaggi, identificando il mittente, il destinatario e la data e l’ora di invio.
Un altro sistema di sicurezza ampiamente utilizzato è l’autenticazione dell’utente, che richiede diverse informazioni per verificare l’identità di un utente che tenta di accedere a un servizio. Queste informazioni possono essere qualcosa che l’utente conosce (come una password), qualcosa che l’utente possiede (come un token fisico o un’app di autenticazione) o qualcosa di personale e univoco dell’utente (come un’impronta digitale o una scansione facciale).
Infine, i gestori di password sono applicazioni che aiutano gli utenti a creare, gestire e proteggere le proprie password, evitando l’uso di password deboli o ripetitive.
Perché la cybersecurity è importante
Oggi, ogni azienda che gestisce dati personali o operazioni online deve considerare la cybersecurity non solo come un costo, ma come un investimento strategico.
La perdita di dati sensibili, l’interruzione di servizi o la compromissione della reputazione possono avere conseguenze economiche e legali gravissime. Inoltre, la crescente regolamentazione, come il GDPR in Europa, impone standard rigorosi per la protezione delle informazioni, con sanzioni severe in caso di violazioni.
Anche per i singoli utenti la cybersecurity è fondamentale per proteggere la propria privacy, evitare truffe online e salvaguardare l’accesso ai propri servizi digitali, dalla posta elettronica ai conti bancari.
Come proteggersi dalle cyberminacce?
Per ridurre il rischio di attacchi informatici è essenziale adottare alcune pratiche di base:
- mantenere sempre aggiornati software e sistemi operativi per sfruttare le ultime patch di sicurezza;
- utilizzare antivirus affidabili e aggiornarli regolarmente per individuare e rimuovere malware;
- creare password sicure e uniche per ogni account, evitando sequenze ovvie;
- prestare attenzione agli allegati e ai link nelle email, soprattutto se provenienti da mittenti sconosciuti, per evitare phishing e malware;
- evitare di connettersi a reti Wi-Fi pubbliche non protette, o utilizzare una VPN per cifrare la connessione.
Nuove sfide e prospettive future della cybersecurity
Con l’evoluzione tecnologica, la cybersecurity deve affrontare nuove sfide: l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things (IoT), ad esempio, ampliano la superficie di attacco, e la diffusione del lavoro da remoto richiede soluzioni più flessibili e sicure.
Inoltre, la crescente interconnessione tra sistemi critici rende indispensabile una cooperazione internazionale più stretta per contrastare minacce sempre più sofisticate e coordinate.
In questo panorama complesso, quindi, la formazione continua degli utenti e la sensibilizzazione sulle buone pratiche di sicurezza rappresentano elementi chiave per costruire una cultura della cybersecurity capace di proteggere efficacemente dati, sistemi e persone dalle minacce del presente e del futuro.
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