Berlusconi imprenditore: cosa ha fatto e come ha costruito il suo impero di ricchezza e prestigio a livello economico il Cavaliere? La storia dei successi del terzo più ricco d’Italia.
La morte di Silvio Berlusconi accende i riflettori sulla sua storia imprenditoriale, che indubbiamente ha messo in evidenza intraprendenza e successi.
Mettendo da parte l’esperienza da uomo politico con il corollario delle vicende giudiziarie, il bilancio della vita del Cavaliere è una somma di intuizioni, scalate, mosse imprenditoriali che hanno comunque segnato la storia economica, specialmente nel settore comunicazione, dell’Italia e lo hanno reso celebre e ai vertici degli uomini più ricchi del Paese già prima della famosa “discesa in campo” sul piano politico.
A livello italiano, solo Giovanni Ferrero e Giorgio Armani lo precedevano per patrimonio e ricchezza, consentendo a Berlusconi di posizionarsi saldamente al terzo posto come uomo più ricco. Dalla fondazione di Milano due alla costruzione di un vero e proprio impero televisivo, Silvio Berlusconi ha lasciato il segno in diversi settori economici italiani.
La sua, in fondo, è soprattutto la storia di un imprenditore: cosa ha fatto e quali traguardi ha raggiunto il cosiddetto self-made man.
Berlusconi imprenditore: il debutto, i primi successi
La scalata imprenditoriale di Berlusconi inizia presto e nel settore dell’edilizia. Negli anni ’60 arrivano prima la fondazione della Cantieri Riuniti Milanesi Srl e, in seguito, della Edilnord Sas.
La mossa importante arriva nel 1968, quando la società di Berlusconi acquista, per il valore di 3 miliardi di lire, un’area di 712 mila metri quadrati a Segrate, periferia orientale di Milano. L’obiettivo è costruire il quartiere residenziale di Milano 2, che viene terminato nel 1979. Sarà il primo esempio italiano della città satellite, già presente in Nord Europa, dove la borghesia ha tutti i servizi a disposizione e, addirittura, la quiete grazie alla deviazione di rotte aeree nell’aeroporto di Linate per volontà proprio del Cavaliere.
Sempre nel settore dell’edilizia, Silvio Berlusconi diventa presidente della società di costruzioni Italcantieri nel 1976. La società è a capitale svizzero e diventa spa. Il 1978 vede invece la costituzione di Milano 2 spa al posto di Edilnord Sas. In quell’anno, il capitale della Milano 2 spa è di 2 miliardi di lire.
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Editoria e Fininvest: i fiori all’occhiello di Berlusconi imprenditore
Gli anni settanta vedono la nascita e lo sviluppo di Fininvest. Tutto inizia con la rilevazione di una televisione via cavo locale, Telemilano nel 1976. Da lì si sviluppano prima Canale 5 e poi la holding Fininvest, nel 1978, per gestire le sue attività imprenditoriali.
Berlusconi avanza così nel settore delle telecomunicazioni costruendo il suo impero mediatico con l’aggiunta di Rete 4 e Italia 1 e creando un sistema televisivo fondato sulla pubblicità che mette in ombra il monopolio Rai.
Nel 1977 debutta anche nel settore editoria, entrando nel Giornale Nuovo, quotidiano pieno di debiti di Indro Montanelli. Anche in questo ambito, la cavalcata è trionfante: prima negli anni ’80 nasce la Silvio Berlusconi Editore che poi confluisce in Mondadori, nella quale Berlusconi acquisisce la maggioranza azionaria negli anni ’90.
Dal 1994 al 2002, attraverso Fininvest, il cavaliere è anche socio di Blockbuster Italia e del gruppo Medusa Film, che controlla.
Fondamentale, oggi, nell’ambito mediatico è MFE - MediaForEurope, società olandese quotata a Milano dal 1996 con maggiore azionista proprio Fininvest, holding fondata nel 1975 da Silvio Berlusconi.
Sport e non solo: fin dove è arrivato Berlusconi imprenditore
L’estro imprenditoriale di Berlusconi si è espresso anche nello sport, con l’acquisto del Milan Calcio il 20 febbraio 1986, del quale è stato presidente dal 24 marzo 1986 al 13 aprile 2017.
Inoltre, dall’acquisto del Gruppo Standa a quello dei Supermercati Brianzoli, la scalata del Cavaliere si è espressa in tanti settori. Assicurazioni e vendita di prodotti finanziari sono altri ambiti nei quali ha acquistato società e partecipazioni.
Berlusconi, terzo uomo più ricco d’Italia
Come specificato in un nostro articolo, nella sua ultima dichiarazione dei redditi, quella 2022 che si riferisce al 2021, il reddito complessivo dichiarato da Berlusconi era stato di 17.698.668 euro, in netto calo rispetto all’anno precedente.
Secondo Forbes, il patrimonio personale del Cavaliere ammonta ad almeno 6,8 miliardi di dollari, che lo portano a essere il 361° uomo più ricco del pianeta e il terzo più ricco d’Italia.
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