Cosa spiega la resilienza dei mercati emergenti ai dazi di Trump?

Redazione Money Premium

29 Aprile 2025 - 07:10

I dazi “reciproci” di Trump avrebbero dovuto colpire duramente i mercati emergenti. Eppure le loro performance superano quelle degli USA. Ecco perché.

Cosa spiega la resilienza dei mercati emergenti ai dazi di Trump?

Quando l’amministrazione Trump ha rilanciato la sua offensiva commerciale attraverso l’introduzione di dazi “reciproci”, le aspettative per i mercati emergenti erano cupe.

In molti avevano previsto una reazione negativa marcata, alimentata dalla convinzione che questi Paesi – per la loro maggiore dipendenza dalle esportazioni e dalla debolezza valutaria – sarebbero stati tra i più colpiti.

L’inasprimento delle relazioni commerciali e il contestuale rafforzamento del dollaro, due effetti attesi dopo l’introduzione delle tariffe, avrebbero dovuto mettere sotto pressione gli asset finanziari emergenti, già tradizionalmente fragili in fasi di “risk-off”, ovvero nei momenti in cui gli investitori fuggono dagli investimenti più rischiosi verso quelli più sicuri.
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