Cosa sta vendendo la famiglia Berlusconi (e per quanti soldi)

Alessandro Nuzzo

11 Dicembre 2023 - 19:07

A 6 mesi dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, gli eredi avrebbero avviato la valorizzazione di una serie di proprietà, il che significa vendita. Vediamo di cosa.

Cosa sta vendendo la famiglia Berlusconi (e per quanti soldi)

Domani 12 dicembre saranno sei mesi dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, imprenditore, personaggio politico che ha fatto la storia del nostro paese. L’iter sulla spartizione dell’enorme patrimonio del cavaliere si è concluso da qualche mese ma ora, a quanto pare, gli eredi starebbero pensando di mettere in vendita alcune proprietà che hanno un costo di gestione elevato.

Silvio Berlusconi ha lasciato in eredità un patrimonio enorme. Non solo società, ma anche immobili come appartamenti, ville, barche, opere d’arte. Un patrimonio finito nelle mani degli eredi, che poi sono i suoi figli. Secondo il Corriere della Sera, i 5 figli avrebbero raggiunto l’accordo per valorizzare una serie di proprietà che hanno un costo di gestione elevato.

Valorizzazione che significa vendita con successiva ripartizione degli introiti, secondo le quote testamentarie, che arriveranno. Quindi gli eredi sarebbero pronti a mettere in vendita buona parte di proprietà comprendenti ville, appartamenti e barche, salvo poi dividersi gli incassi. Non è detto però che alcune di queste proprietà non finiscano poi per essere acquistate dagli stessi eredi, quindi i figli stessi. Ma di quali proprietà stiamo parlando? Ecco cosa potrebbe finire in vendita.

Ville, appartamenti, barche: le proprietà di Berlusconi che potrebbero finire in vendita

Le proprietà sopratutto immobiliari possedute da Silvio Berlusconi hanno un valore che va dai 600 milioni fino a 1 miliardo. In primis sopratutto ville: il cavaliere ne possedeva tantissime e in giro per il mondo. Berlusconi amava ricevere ospiti in queste ville e alcune hanno un valore davvero elevatissimo. Nel corso della sua vita ne ha acquistare davvero tante e alcune stanno per finire in vendita.

Come villa Gernetto, la dimora settecentesca vicino a Lesmo in Brianza, che sarebbe la prima finita nel mirino dei 5 figli che vorrebbero metterla in vendita. La villa è un asset di Fininvest ed è stata la location del quasi matrimonio con Marta Fascina. Dello stesso asset fanno parte anche i terreni di Costa Turchese in Sardegna dove Berlusconi sognava di costruire un impero immobiliare fatto di ville, resort e un campo da golf. Anche a villa Gernetto Berlusconi aveva l’aspirazione di farla diventare un’università internazionale del pensiero liberale per insegnare sopratutto ai più giovani le sue ideologie. Un progetto ambizioso che non è mai andato in porto.

Quanto al patrimonio immobiliare, in vendita potrebbero finire anche la sua villa ai Caraibi, ad Antigua. O villa Certosa in Sardegna che è stata per anni la residenza estiva del Cavaliere che ha ospitato nella sua casa ospiti illustri e internazionali. O la villa a Portofino, Villa Campari sul lago Maggiore o la bellissima villa sull’Appia Antica, rilevata da Franco Zeffirelli. Di ville Berlusconi ne ha comprate a decine nella sua vita e tutte sono state arricchite con pezzi della sua storia. Berlusconi le curava in maniera maniacale, a partire dai salotti dove accoglieva gli ospiti o i giardini dove arrivavano piante da vivai di mezzo mondo. Nelle stanze cimeli, ricordi della sua vita imprenditoriale e politica.

Una cosa è certa: Villa San Martino ad Arcore non si tocca. La villa, dove vive ancora Marta Fascina e che ospita il mausoleo funebre dove sono riposte le ceneri dell’ex premier accanto a quelle della mamma Rosa, del papà Luigi e della sorella Maria Antonietta.

A completare il patrimonio di Berlusconi poi ci sono circa 100 appartamenti nel milanese e altre decine di ville. E poi ci sono le bellissime barche. Anche la Morning Glory e la Sweet Dragon sarebbero state messe in vendita.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.