Se non si paga il bollo auto per tre anni consecutivi si possono correre gravi rischi di cui non tutti sono a conoscenza.
Cosa succede se non pago il bollo auto per 3 anni di seguito? Si è portati a pensare che il mancato pagamento del bollo auto ha come conseguenza soltanto l’eventuale fermo amministrativo e il recapito di cartelle esattoriali. Se il mancato pagamento, però, si protrae per tre anni consecutivi le conseguenze possono essere ben più gravi, ma la maggior parte degli automobilisti lo ignora.
Il bollo auto non pagato, fino a quando le somme non sono iscritte a ruolo, non ha conseguenze sulla circolazione del veicolo: quando si è fermati dalle autorità alla guida di un veicolo per il quale non è stato versato il bollo, non si rischia una multa, o il sequestro del veicolo. Però bisogna fare attenzione perché il codice della strada prevede pesanti conseguenze per chi del non pagare il bollo ne fa un abitudine. Vediamo i rischi che si corrono.
Cosa si rischia quando non si paga il bollo auto
Solitamente quando non si paga il bollo auto la conseguenza immediata è quella dell’applicazione di sanzioni pecuniarie. Se si paga il bollo in ritardo, quindi, si deve aggiungere all’importo del mancato pagamento anche gli interessi di mora e gli interessi per il ritardo nel versamento.
Anche se il bollo auto va in prescrizione dopo 3 anni (e per l’esattezza dopo il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere versato) le Regioni, che hanno la competenza di riscuoterlo, solitamente iscrivono a ruolo le somme in questione prima dell’avvenuta prescrizione. Con l’iscrizione a ruolo la conseguenza è quella di ricevere una cartella esattoriale che, se non pagata, espone i veicoli del soggetto che non ha versato il bollo al rischio di fermo amministrativo. La procedure, in ogni caso, può essere cancellata non appena si salda il debito contratto.
Il problema principale, però, si verifica quando il bollo auto non viene pagato per tre anni consecutivi.
Cosa si rischia se non si paga il bollo per 3 anni di seguito?
Se il bollo auto non viene versato per 3 anni consecutivo il rischio è quello di vedere il veicolo cancellato dagli archivi del Pra. Inoltre possono essere ritirate le targhe e la carta di circolazione. Si tratta di un provvedimento che molti non conoscono, ma che è previsto dal codice della strada all’articolo 96.
L’articolo in questione recita che:
- 1.Ferme restando le procedure di recupero degli importi dovuti per le tasse automobilistiche, l’A.C.I., qualora accerti il mancato pagamento di detti tributi per almeno 3 (tre) anni consecutivi, notifica al proprietario del veicolo la richiesta dei motivi dell’inadempimento e, ove non sia dimostrato l’effettuato pagamento entro trenta giorni dalla data di tale notifica, chiede la cancellazione d’ufficio del veicolo dagli archivi del P.R.A., che ne dà comunicazione al competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. per il ritiro d’ufficio delle targhe e della carta di circolazione tramite gli organi di polizia, con le modalità stabilite con decreto del Ministro delle finanze, sentito il Ministro dei trasporti e della navigazione”.
- 2. Abrogato
- 2-bis. In caso di circolazione dopo la cancellazione si applicano le sanzioni amministrative di cui al comma 7 dell’articolo 93.
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La radiazione d’ufficio è a discrezione della Regione
Attualmente quanto previsto dall’articolo 96 del codice della strada non è applicato d’ufficio ma dipende dalle procedure messe in atto dalla Regione di residenza. La radiazione del veicolo dopo il mancato pagamento del bollo per tre anni consecutivi, infatti, trova applicazione solo nel caso che la Regione decida di applicarla e, al momento, non tutte le Regioni hanno optato per questa scelta.
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