Il Credit Suisse si attende un calo a due cifre per le azioni Tesla a causa dell’arrivo sul mercato dell’elettrico di un concorrente particolarmente agguerrito.
L’arrivo sul mercato di nuovi concorrenti è destinato a spingere al ribasso le azioni Tesla. Parola del Credit Suisse, che ha annunciato di aver avviato la copertura sulle azioni delle casa automobilistica fondata da Elon Musk.
In parità a un’ora dall’avvio delle contrattazioni a 219,3 dollari, le azioni Tesla nell’ultimo mese sono salite di 15 punti percentuali. Nonostante questo, il saldo trimestrale e quello 2019 segnano cali importanti: -30,6 e -34,1 per cento.
Credit Suisse: Tesla minacciata da un concorrente
Per l’istituto elvetico, e nello specifico per l’analista Dan Levy, Tesla è leader in un settore destinato a ridefinire il futuro del comparto auto anche se “si trova a dover fronteggiare sfide evidenziate nella nostra valutazione, inferiore al consenso”.
Quella californiana “è destinata ad essere una casa automobilistica di nicchia” e probabilmente si troverà a dover competere con un avversario del calibro di Volkswagen. “La disputa Tesla-Volkswagen potrebbe segnare il prossimo decennio, o anche di più”.
Levy valuta le azioni Tesla “underperform” con prezzo obiettivo a 189 dollari, quasi 14 punti percentuali in meno rispetto ai livelli attuali.
Credit Suisse: Tesla destinata ad essere produttore di nicchia
“Anche se ci attendiamo un chiaro percorso di crescita, riteniamo che la traiettoria dei volumi sia destinata a posizionarla come un produttore di nicchia”. E ancora: “apprezziamo il suo profilo, ma allo stesso tempo riteniamo che i rischi che si troverà ad affrontare vadano riconosciuti”.
Un caso da manuale è rappresentato dalle criticità emerse nell’ambito della realizzazione del Model 3, “che ha mostrato una capacità miglioramento significativa ma anche un livello manifatturiero che non è ancora a livelli paragonabili a quello delle altre case automobilistiche”.
In un settore ancora di nicchia, VW, che nei prossimi 10 anni dovrebbe lanciare 70 nuovi veicoli elettrici e investire qualcosa come 34 miliardi di dollari, rappresenta il tipico “incumbent” destinato a penalizzare le azioni Tesla.
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