Il progetto della startup fintech convince Nicolas Bertrand, già membro del consiglio di amministrazione di Borsa Italiana e Matteo Melani, engineering manager di Meta.
Un Advisory Board di alto livello, composto da professionisti in prima linea nell’innovazione dei mercati e delle tecnologie, insieme per supportare la crescita di Young Platform: è il nuovo organismo di cui la startup fintech torinese vuole dotarsi, assicurandosi competenze uniche e di portata internazionale già con il contributo di Nicolas Bertrand, dirigente senior con esperienza ventennale in Borsa Italiana e London Stock Exchange e di Matteo Melani, engineering manager di Meta a Menlo Park (California).
Sono i primi due nomi che la piattaforma italiana leader per la compravendita di criptovalute a livello di community e per quantità di servizi offerti, ha individuato per compiere un ulteriore salto di qualità, dopo aver già raggiunto 520mila utenti iscritti a quattro anni dalla nascita, sotto la guida di Mariano Carozzi, presidente e di Andrea Ferrero, amministratore delegato.
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Gli esperti che formeranno il comitato consultivo saranno di volta in volta coinvolti in base alle loro diverse aree di expertise, per fornire un advisoring specifico alle diverse verticali aziendali, soprattutto in quanto sostenitori del mondo crypto. Bertrand e Melani formeranno il primo nucleo dell’Advisory Board insieme ad Alberto Ornaghi, imprenditore seriale tra i maggiori esperti di cybersecurity in Italia, che già da tempo affianca il team di Young Platform aiutando a mantenere gli standard di sicurezza prefissati, nonché co-fondatore della piattaforma di blockchain intelligence Neutrino, venduta nel 2019 al colosso Coinbase.
«Young Platform è una ’piattaforma giovane’, come dice il nome, che vuole crescere non solo per dimensioni, ma anche per tipologia di servizi offerti, qualità dell’esperienza utente e livello nelle relazioni istituzionali - spiega Ferrero -. La creazione di un advisory board è lo specchio fedele di questo percorso di maturazione, benché già in passato abbiamo incontrato esperti professionisti che hanno condiviso il nostro entusiasmo per le criptovalute, supportandoci. Siamo pertanto lieti di dare ora il benvenuto a Nicolas Bertrand, che aiuterà Young Platform ad avvicinare le istituzioni al mondo cripto e a Matteo Melani, che ci permetterà di sviluppare maggiori affinità con i talenti della blockchain. Saranno presto affiancati da altre nuove adesioni, altrettanto autorevoli».
Nicolas Bertrand è un professionista della finanza, con un’ampia e profonda conoscenza di mercati e di business maturata in oltre vent’anni. «Il mondo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, la cosiddetta ’DeFi’, si è sviluppato molto rapidamente fino a costituire un asset class che capitalizza circa 2mila miliardi di dollari a livello globale: è la frontiera della finanza e non si può più ignorare – spiega Bertrand -. Dopo 20 anni a Borsa Italiana e London Stock Exchange ho ritenuto che fosse il momento di pensare a un futuro all’insegna dell’innovazione. Poter contribuire personalmente allo sviluppo dell’eccellenza italiana in materia di finanza digitale è un passo che va in questa direzione: come Advisor Business in Young Platform potrò combinare le mie conoscenze in materia di mercati finanziari e blockchain con la mia rete estesa a livello internazionale, allo scopo di accelerare la crescita di questa piattaforma e, in definitiva, di sostenere il progresso del settore in Italia e in Europa».
Matteo Melani sarà invece l’Advisor Tecnologico per Young Platform, che conferma così il proprio appeal sui cosiddetti “cervelli in fuga” dall’Italia. «Pensando alla mia specializzazione e posizione professionale attuale, riconosco l’importanza e la necessità di formare nuove figure dedicate allo sviluppo di piattaforme e di servizi basati sulla tecnologia blockchain – commenta Melani -. Quello delle Dapps e degli Nft, applicazioni del mondo crypto, è un nuovo mercato in fortissima crescita e richiede figure professionali difficilmente reperibili, soprattutto nel mercato del lavoro italiano. Sono quindi entusiasta del mio ruolo di Advisor a Young Platform, perché mi darà l’opportunità di affiancare un team tecnico giovane e specializzato, contribuendo così alla crescita dell’azienda e di un nuovo mercato del lavoro in Italia».
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