Il sondaggio di Money.it: con la guerra in corso dallo scorso 7 ottobre dopo l’attacco di Hamas, da che parte stai con Israele o con la Palestina?
Da che parte stai, Israele o Palestina? Questo è stato il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai suoi lettori ora che è passato più di un mese da quel tragico 7 ottobre, giorno in cui Hamas con una operazione senza precedenti ha attaccato lo Stato ebraico generando la dura reazione di Tel Aviv.
SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI
La guerra in corso tra Israele e Hamas ha fatto riesplodere la conflittualità in Terra Santa, con il conflitto che rischia di allargarsi anche al Libano visti i continui attacchi verso il territorio israeliano da parte di Hezbollah.
Il problema di fondo è la questione mai risolta tra Israele e Palestina: lo slogan “due popoli, due stati” nonostante gli accordi siglati è sempre rimasto tale, con buona parte delle intese raggiunte che poi sono state disattese.
Da una parte ci sono le rivendicazioni da parte di Israele e il suo “diritto alla difesa”, mentre dall’altra c’è la condizione umiliante in cui vivono i palestinesi nonostante le diverse risoluzioni di condanna dell’Onu nei confronti di Israele per i territori occupati.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire se i lettori sono dalla parte di Israele o della Palestina.
Israele e Palestina: il sondaggio
Racchiudere in un sondaggio una questione così complessa come quella riguardante Israele e Palestina non è una cosa semplice, anche perché c’è da considerare il ruolo di Hamas che con la sua azione di fatto ha dato il via a questa nuova e drammatica guerra.
Da settimane siamo inondati delle tragiche immagine delle brutalità commesse da Hamas e dei civili palestinesi vittime dei bombardamenti a tappeto nella striscia di Gaza da parte di Israele.
Una guerra che ha spaccato l’opinione pubblica, con diverse manifestazione che si sono tenute - in Italia come nel resto del mondo - sia in favore di Israele sia del popolo palestinese, senza dimenticare i diversi episodi di antisemitismo che si sono verificati nel Vecchio Continente.
Questa guerra però appare essere destinata a risolvere per sempre - in un modo o nell’altro - la decennale questione tra Israele e Palestina: al momento i sicuri sconfitti sono l’Occidente e il mondo arabo, da tempo incapaci di far rispettare gli storici accordi di Oslo.
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