Durante l’incontro con la Premier danese Frederiksen, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso tutta la sua contrarietà sui dazi imposti sui prodotti europei dagli USA. Domani il Capo dello Stato incontrerà alla Casa Bianca il Presidente americano Donald Trump
“Serve una risposta unita da parte dell’UE”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Copenaghen interviene sullo scontro commerciale in atto tra Stati Uniti e Europa a causa dei dazi imposti dall’amministrazione Trump sui prodotti del Vecchio Continente.
Durante l’incontro con la Premier socialdemocratica danese Mette Frederiksen, il Capo dello Stato non ha badato a giri di parole e ha anche aggiunto: "Si rischia una spirale che contraddirebbe lo spirito euroatlantico. Nessun Paese può pensare di farcela da solo”.
Parole forti che arrivano alla vigilia dell’incontro che si terrà alla Casa Bianca tra Mattarella stesso e il Presidente americano Donald Trump e che conseguentemente fanno presagire un incontro abbastanza freddo tra i due.
Mattarella: mi auguro che i dazi non vengano attuati
E se da una parte la “risposta unita da parte dell’UE” potrebbe consistere nell’applicazione di dazi sui prodotti statunitensi, dall’altra Mattarella spera ancora “che l’applicazione non venga mai attuata, perché abbiamo a cuore il rapporto con gli Usa”.
E proprio seguendo questa scia di apertura al dialogo, il Presidente della Repubblica ha anche sottolineato: “Dobbiamo lavorare insieme per recuperare lo spirito originario dei rapporti transatlantici”.
Tralasciando il capitolo dazi, durante l’incontro durato un’ora tra il Capo dello Stato Mattarella e la Premier danese Frederiksen sono state affrontate altre due tematiche molto delicate: l’immigrazione e l’emergenza climatica.
Riguardo l’emergenza migranti, la numero uno danese ha affermato che il suo Paese non aderirà al pre-accordo di Malta tra Italia, Germania e Francia per stabilire un meccanismo temporaneo per la ridistribuzione dei migranti salvati dalle navi Ong nel Mediterraneo centrale. Tra l’altro proprio su questa collaborazione vi è in corso a Lussemburgo la riunione dei ministri dell’Interno dell’UE.
In merito all’emergenza climatica, oltre al Piano Clima 2030 attuato dalla Germania e agli investimenti idealizzati dal Premier italiano Giuseppe Conte, anche la Danimarca - come spiegato dalla Premier Frederiksen a Sergio Mattarella - voterà entro l’anno una legge con l’obiettivo di ridurre le emissioni del 70 per cento entro il 2030.
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