L’UE prepara la contromossa contro i dazi imposti dagli USA sui prodotti del Vecchio Continente. Nel mirino della Commissione europea ci sarebbero: alcolici, blue jeans, chewing gum e non solo
L’UE è pronta rispondere all’amministrazione Trump e ai dazi degli USA annunciati dalle autorità americane dopo il via libera del WTO arrivato nel pomeriggio di mercoledì.
E visto che i dazi statunitensi avranno delle importanti ripercussioni sull’export europeo e di conseguenza italiano, l’Unione Europea avrebbe già individuato la contromossa e i prodotti americani su cui imporre i propri dazi.
Infatti, se da una parte Bruxelles spera di evitare l’apertura di una guerra commerciale con gli USA, dall’altra non ha intenzione di stare a guardare ed è pronta a rispondere con la stessa moneta.
La Commissione europea: pronti ad agire allo stesso modo
«L’Ue deplora la decisione degli Usa». Così il portavoce della Commissione europea Daniel Rosario ha commentato l’attuazione dei dazi sui prodotti del Vecchio Continente. Il portavoce dell’esecutivo europeo ha anche sottolineato “che i dazi nuoceranno ai consumatori e alle aziende statunitensi e renderà più complicati gli sforzi verso un accordo negoziato".
E proprio su un possibile accordo con gli Stati Uniti, Daniel Rosario ha anche ribadito che “se gli USA impongono penalizzazioni sui prodotti europei, ciò spingerà l’UE in una situazione in cui dovremo fare lo stesso".
Anche perché come evidenziato dallo stesso portavoce della Commissione europea, l’UE ha già redatto ad aprile un elenco preliminare di undici pagine contenente un insieme di prodotti americani su cui imporre i propri dazi.
Dazi UE: i prodotti USA nel mirino
Nell’elenco di aprile chiamato in causa dallo stesso Daniel Rosario ci sarebbero una serie di prodotti simbolo del made in USA: il pesce atlantico, i vini della California, le noccioline, ma non solo.
Oltre a questi, vi sarebbero anche i blue jeans, le chewing gum, il tabacco e due simboli dei prodotti alcolici: il rum e il whiskey americano. Proprio gli ultimi due potrebbe finire nel mirino dei dazi europei anche e soprattutto per fare da vero e proprio contrappeso alle eccellenze europee che sono state colpite dall’amministrazione Trump.
Tra queste infatti ricordiamo: il whiskey scozzese, i vini francesi, le olive e il nostro Parmigiano Reggiano. Daniel Rosario tuttavia non è stato l’unico a rispondere pubblicamente ai dazi imposti dagli USA.
Alle sue parole hanno infatti fatto eco le dichiarazioni del Ministro delle finanze della Germania Olaf Scholz che anche se ha premesso che «in un mondo globalizzato i conflitti commerciali non giovano a nessuno», tuttavia ha dichiarato che vi è bisogno di “una reazione decisa, ma assennata alla nuova situazione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA