Tutte le misure del decreto Ristori ter appena pubblicato in Gazzetta: il testo ottiene la firma di Mattarella e approda alla Camera per la conversione. Ecco le novità.
Entra in vigore dal 24 novembre 2020 il decreto Ristori ter con aiuti economici a sostegno delle categorie danneggiate dall’ultimo DPCM, specie in zona rossa.
Il testo - disponibile in allegato - ha incassato la firma del Presidente della Repubblica ed è già stato depositato in Parlamento per l’esame e la conversione in legge.
Il nuovo decreto prevede ristori alle imprese per 1,95 miliardi di euro, ma il Consiglio dei Ministri sarebbe già al lavoro su un Ristori quater, per il quale è necessario recuperare 8 miliardi mediante lo scostamento di bilancio.
Il nuovo decreto punto per punto.
DL RISTORI TER: AIUTI E MISURE NEL TESTO UFFICIALE
Decreto Ristori ter in Gazzetta: il testo ufficiale
Stavolta il Consiglio dei Ministri è stato celere come promesso: a soli 3 giorni dall’approvazione del testo, il decreto Ristori ter (DL n. 154 del 2020) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale in attesa della conversione del Parlamento, che ha 60 giorni di tempo.
In allegato la versione pdf del nuovo decreto legge:
Quanto vale il Ristori ter
Sono 1,45 i miliardi previsti dal Ristori ter per potenziare il Fondo istituito dal secondo dl Ristori destinato a finanziare aiuti, bonus, indennizzi e contributi a fondo perduto per le attività chiuse almeno fino al 3 dicembre, specie con l’istituzione della zona rossa.
Tale importo si aggiunge ai 5 miliardi del decreto Ristori e ai 2,56 miliardi del Ristori bis. Il Governo, inoltre, ha confermato l’intenzione di emanare un quarto decreto, atteso prima di Natale.
Servono altre risorse, da recuperare con lo scostamento di bilancio. Nella nota di Palazzo Chigi si legge: “indebitamento di 8 miliardi di euro in termini di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche e di fabbisogno e di 5 miliardi di euro per il saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato, in termini di competenza e in termini di cassa”
Ampliamento dei codici ATECO dei beneficiari
Come preannunciato da Conte, il Ristori ter ha come obiettivo principale quello di “ristorare” le attività chiuse nelle regioni ad alto rischio: così viene ampliata la lista dei codici ATECO dei beneficiari dei contributi a fondo perduto. Tra questi è inserito anche il settore del Commercio al dettaglio di calzature e accessori (codice 477210).
Si può fare domanda all’Agenzia delle Entrate per ottenere i contributi a fondo perduto a partire dal 20 novembre 2020.
Buoni spesa e solidarietà alimentare nei comuni
Nel Ristori ter sono stanziati 400 milioni di euro per il 2020 per “consentire ai comuni l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare” come i buoni pasto. Il Fondo sarà erogato entro 7 giorni dall’entrata in vigore del decreto, quindi entro il 1° dicembre. Saranno gli enti locali a stabilire importo e modalità di accesso e distribuzione delle risorse alimentari.
Acquisto farmaci per pazienti Covid-19
Nel testo del dl una parte è dedicata ad implementare la dotazione del Fondo per l’emergenza nazionale di 100 milioni di euro per l’anno 2020, da destinare “agli interventi di competenza del Commissario straordinario”. Le risorse aggiuntive serviranno ad acquistare farmaci e presidi medici/sanitari per curare e assistere i pazienti affetti da Covid-19 nelle strutture ospedaliere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA