Scrip dividend: cosa è, caratteristiche e funzionamento

Alessandro Venuti

13 Aprile 2019 - 08:55

Ecco tutto quello che c’è da sapere sullo Scrip dividend, una particolare forma di pagamento dei dividendi

Scrip dividend: cosa è, caratteristiche e funzionamento

Lo scrip dividend è una particolare forma di pagamento del dividendo che prevede l’assegnazione di utili ai soci mediante l’attribuzione di azioni di nuova emissione.

Queste nuove azioni provengono da un aumento di capitale a titolo gratuito della società. Vediamo più nel dettaglio cosa è e in cosa consiste lo scrip dividend.

Scrip dividend: cosa è e come funziona

Non sempre i dividendi vengono liquidati agli investitori con il cosiddetto «stacco delle cedole», ad esempio quando la società non ha prodotto utili da distribuire, oppure se questa vuole capitalizzarli.

Nella maggior parte dei casi i dividendi vengono distribuiti in contanti, ma in alcuni casi può capitare che una società li distribuisca sotto forma di assegnazione di azioni gratuite di nuova emissione derivanti da un aumento di capitale gratuito.

Lo scrip dividend, in un certo senso fonde queste due modalità. Si prevede infatti l’assegnazione degli utili agli azionisti mediante l’attribuzione di azioni di nuova emissione ferma restando la possibilità, a coloro i quali ne fanno richiesta, di ricevere il pagamento in contanti invece delle azioni.

A chi spetta lo scrip dividend?

Il diritto ad incassare il dividendo spetta a tutti gli azionisti che risultano in possesso dell’azione di una particolare società nel giorno precedente la data di stacco del dividendo, stabilita dall’assemblea degli azionisti e che generalmente precede di pochissimi giorni quella del pagamento (clicca qui per conoscere le date di stacco delle cedole 2019 per tutte le società di Piazza Affari).

Per comprendere come funzionano i dividendi azionari è assolutamente necessario tenere in considerazione che il dividendo è dovuto anche nel caso in cui un investitore possegga una sola azione.

Inoltre, quando arriva il giorno dello stacco, l’azionista può decidere di vendere tutte le azioni in portafoglio, senza che questa mossa porti alla perdita del dividendo, che verrebbe comunque incassato.

Le opzioni per gli azionisti

Gli azionisti che ricevono uno scrip dividend possono scegliere tra queste tre opzioni:

  • Opzione n°1: vendere i diritti di sottoscrizione forniti dalla società alla società emittente in cambio di liquidità e ottenere così un dividendo normale (dividendo cash);
  • Opzione n°2: gli azionisti possono accettare i diritti di sottoscrizione e quindi aumentare il numero delle loro azioni della società;
  • Opzione n°3: gli azionisti sono autorizzati a vendere i loro diritti di sottoscrizione in borsa.

Scrip dividend o dividendo tradizionale?

Gli azionisti, generalmente, preferiscono essere pagati con denaro anziché con nuove azioni. I dividendi tradizionali, ovvero in contanti, rappresentano il modo più chiaro ed obiettivo per misurare la solidità reale e la buona salute di un’azienda.

Questo perché una società può offrire uno script dividend senza curarsi della propria situazione finanziaria, dal momento che questo dividendo non incide sulla liquidità di cassa.

L’azionista che crede fortemente nella solidità di una particolare società e ritiene che al momento il valore delle azioni siano attualmente sottostimate, tramite gli scrip dividend ha il vantaggio di trasformare immediatamente i guadagni in altre azioni senza pagare costi di commissione.

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