L’assegno ordinario di invalidità ha scadenza triennale e dopo 3 rinnovi diventa definitivo, ma quanti anni passano?
L’assegno ordinario di invalidità viene riconosciuto al lavoratore autonomo o dipendente del settore privato a cui è stata riconosciuta una riduzione specifica della capacita lavorativa superiore di almeno due terzi. La misura permette di continuare l’attività lavorativa ma non vieta di cessarla. Avendo una scadenza triennale diventa determinante, in alcuni casi, capire quando diventa definitivo.
Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:
Mi è stato riconosciuto l’assegno ordinario di invalidità da qualche mese. Tra circa 10 anni dovrei raggiungere i requisiti per accedere alla pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi e siccome so che fintanto si è titolari di assegno l’accesso all’anticipo è precluso, vorrei capire dopo quanti anni diventa definitivo per non chiedere più il rinnovo.
Assegno ordinario di invalidità definitivo
Fintanto che un lavoratore è titolare di assegno ordinario di invalidità non può accedere alla pensione anticipata, qualsiasi essa sia. E se questo divieto è facilmente svincolabile fintanto che l’assegno ha scadenza triennale, diventa impossibile nel momento che diviene definitivo.
L’assegno ordinario, infatti, ha scadenza triennale e a domanda viene di nuovo riconosciuto. Erroneamente si tende a pensare che al terzo rinnovo diventa definitivo ma la normativa parla di «terzo riconoscimento consecutivo». Si deve contare, quindi, nei 3 riconoscimenti, prima che diventi definitivo, anche il primo.
Contando dal momento che viene riconosciuto per la prima volta, quindi, passano 6 anni. Dopo i primi 3 anni, infatti, c’è il secondo riconoscimento e dopo 6 anni c’è il terzo riconoscimento, dopo il quale l’assegno diventa definitivo. Nel suo caso, quindi, se vuole accedere alla pensione anticipata i cui requisiti li raggiunge tra 10 anni, deve limitarsi solo al secondo riconoscimento facendo scadere l’assegno ordinario di invalidità dopo i primi 6 anni di fruizione.
In questo modo, dopo ulteriori 4 anni di lavoro potrà presentare domanda di pensione anticipata. Se procede, invece, al terzo riconoscimento dell’AOI, quest’ultimo diviene definitivo e per potersi pensionare dovrà attendere, per forza di cose, di compiere i 67 anni, quando l’assegno ordinario di trasformerà in pensione di vecchiaia.
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