Ecco il milionario più avaro della storia. Una vita in case fatiscenti e abiti logori

Flavia Provenzani

11 Ottobre 2024 - 11:35

Ecco a voi il milionario più avaro della storia. È la strega di Wall Street, vissuta nell’800, che andava in giro con abiti logori e dormiva in appartamenti in affitto tutt’altro che lussuosi.

Ecco il milionario più avaro della storia. Una vita in case fatiscenti e abiti logori

Hetty Green, conosciuta come la “strega di Wall Street”, era la donna più ricca del mondo nel XIX secolo, ma il mondo la ricorda più che altro per la sua avarizia. Statunitense, era abile nel mondo della finanza e si è distinta per essere una grande maestra dell’investimento.

All’anagrafe Henrietta Howland Robinson Green, nacque nel 1834 da mamma Abby Slocum Howland, figlia del ricco proprietario della flotta baleniera Gideon Howland, e papà Edward Mott Robinson, socio in affari di suo suocero.

Edward non accettava di non aver avuto un figlio maschio a cui lasciare l’azienda di famiglia. Si buttò così sul lavoro e la madre di Hetty cadde in depressione. Così, quando aveva solo due anni, la nostra protagonista fu mandata a vivere con suo nonno e sua zia, Sylvia Ann Howland, sorella di sua madre.

La storia di Hetty Green, la donna più ricca dell’800

La donna ha iniziato a sviluppare le sue capacità in tenera età, trascorrendo del tempo con il nonno, che le parlava di questioni finanziarie e la incoraggiava a leggere articoli di economia. Quando compì otto anni, aprì un conto bancario con cinque centesimi che aveva risparmiato.

Hetty si sarebbe presto unita a suo nonno e suo padre al porto, osservandoli gestire la loro attività di caccia alle balene, la Isaac Howland Jr. and Company. La giovane donna era nota per prestare la massima attenzione nell’osservazione di suo padre al molo mentre ispezionava le navi e negoziava con capitani e mercanti. Notando il suo impegno e le sue competenze, le insegnò a leggere i libri contabili della società e a fare trading di azioni tramite intermediari.

Poi suo nonno morì e il padre di Hetty divenne il socio senior dell’azienda di famiglia, controllando anche la quota lasciata in eredità spettante alla moglie. Edward Mott Robinson assicurò alla figlia che solo lei avrebbe ereditato la ricchezza dei suoi genitori e di sua zia, in qualità di unica erede vivente, ma le cose andarono diversamente.

Quando sua madre, Abby morì senza testamento nel 1860, il suo intero patrimonio di oltre 100.000 dollari passò al padre di Abby, che promise di lasciare i soldi a Hetty alla sua morte.

Hetty si trasferisce così a New York con suo padre e inizia a lavorare con lui. Insieme hanno collaborato alla creazione di un portafoglio di azioni, obbligazioni e immobili.

Edward morì nel 1865 e lasciò a Hetty 900.000 dollari e un fondo fiduciario di 5 milioni di dollari.

Hetty fu devastata quando scoprì che, sebbene fosse stata la degna allieva di suo padre, lui non le aveva lasciato in eredità la maggior parte del patrimonio di famiglia.

Due settimane dopo, sua zia Sylvia morì, lasciando un patrimonio di 2 milioni di dollari. Il testamento prevedeva di donare 1 milione di dollari in beneficenza e la destinazione dell’altro milione di dollari in deposito a Hetty sottoforma di investimenti gestiti dal medico della defunta Sylvia. Hetty presentò una lettera in cui affermava di essere l’erede legale, ma gli avvocati affermarono che la lettera era contraffatta. Anni dopo, entrambe le parti hanno raggiunto un compromesso.

Nel 1867 sposò Edward Henry Green, un uomo d’affari del Vermont che era diventato milionario all’età di 44 anni. La donna gli fece firmare un accordo prematrimoniale, poiché aveva la tendenza a speculare in modo decisamente rischioso. Ebbero due figli, Edward e Sylvia.

Sebbene la sua famiglia fosse riluttante a darle il controllo completo della sua eredità, Hetty ha ideato strategia di investimento assai astuta con le risorse che poteva gestire. Ha scelto di investire andando contro i trend di mercato, acquistando quando i prezzi erano bassi e vendendo quando erano alti. Aveva sempre cura nel fare ricerche, leggere, studiare e porre domande prima di prendere delle decisioni di investimento. Ha scommesso su settori come ferrovie, immobiliare e titoli di Stato. Nel 1885, 20 anni dopo la morte di suo padre, la sua fortuna era cresciuta fino a raggiungere i 26 milioni di dollari.

Perché era conosciuta come “la strega di Wall Street”?

Secondo un articolo pubblicato sul sito web della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, molte delle storie scritte su di lei hanno un approccio piuttosto sensazionalistico.

Un articolo nel San Francisco Call del 26 marzo 1899 riporta che non pagava mai le tasse, viveva in alloggi economici e credeva così fermamente che ci fosse una cospirazione di avvocati che la perseguitava che assunse una guardia del corpo e iniziò a portare con sé una pistola.

Il New York Social Diary scriveva che indossava lunghi abiti neri, fuori moda da decenni al punto da diventare logori e sporchi. Le sue unghie erano sporche e appuntite.

Il 3 luglio 1916, pochi mesi prima del suo 82esimo compleanno, Hetty Green morì a casa di suo figlio sulla West 91 Street. Si stima che all’epoca il suo patrimonio ammontasse a circa 200 milioni di dollari, con un controvalore che oggi ammonterebbe a 17 miliardi di dollari.

Hetty Green ha passato tutta la vita alla ricerca dei soldi. Non comprava nulla per sé né per i suoi figli. Non viaggiava. Il suo unico obiettivo era quello di vedere il proprio patrimonio crescere anno dopo anno, fino all’ultimo giorno della sua vita.

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