Elezioni USA 2020: è arrivato il giorno del voto più atteso del momento. Quale reazione dei mercati? Il sentiment è positivo
Elezioni USA 2020: oggi, 3 novembre, è il grande giorno del voto per scegliere chi guiderà la potenza americana tra Biden e Trump.
Anche i mercati finanziari attendono l’esito delle urne con trepidazione, facendo scorgere un sentiment positivo dopo giorni turbolenti per gli indici di tutto il mondo.
In Asia si è registrato un rally e in Europa l’apertura dei mercati è in rialzo, nella speranza di avere ben presto un presidente USA che dia stabilità. Tuttavia, le elezioni per la Casa Bianca potrebbero ancora riservare sorprese negative, come la contestazione dei risultati: sarebbe un’ennesima scossa per gli scambi azionari e la stabilità economica mondiale.
Mercati positivi: si attende il voto USA
Oggi, martedì 3 novembre, gli investitori asiatici sono stati sostenuti dai dati incoraggianti sulla produzione manifatturiera delle principali economie e dallo scenario di una vittoria democratica più realistico secondo gli ultimi sondaggi.
L’indice MSCI ha guadagnato l’1,2%, per la seconda sessione consecutiva. L’indicatore è appena l’1% in meno rispetto al massimo raggiunto a metà ottobre e fino ad ora è aumentato del 5% quest’anno.
I futures sulle azioni USA sono aumentati nello scambio notturno, con il Dow al rialzo di 214 punti. Anche i futures S&P 500 e Nasdaq 100 sono stati scambiati in territorio positivo.
Per quanto riguarda le Borse europee, l’apertura è al rialzo: Dax +2,01%, Cac40 +0,68%, Ftse100 +0,82% e Ftse Mib +0,7% a 18.529 punti).
Il sentiment positivo si inserisce in una cornice più ottimistica innanzitutto per i dati macroeconomici. L’attività manifatturiera statunitense è aumentata più del previsto a ottobre, con i nuovi ordini che sono balzati ai massimi in quasi 17 anni, mentre l’industria cinese è cresciuta più rapidamente in un decennio e anche la produzione della zona euro ha accelerato.
Gli analisti sostengono che la prospettiva di uno stallo nei risultati alle presidenziali USA è la più grande resistenza sui mercati. Trump segue Biden nei sondaggi d’opinione nazionali, ma la corsa è più serrata sul campo.
Il messaggio di stabilità per i mercati arriverà solo con una composizione omogenea del Senato secondo Alvin Tan, stratega forex asiatico presso RBC Capital Markets: qualsiasi scenario che vede una vittoria blu (del democratico Biden) non sarà realmente positiva senza una compattezza anche tra i senatori.
Un Governo diviso nelle istituzioni, infatti, significherebbe ancora uno slittamento degli stimoli fiscali.
I mercati, quindi, restano in attesa delle elezioni USA 2020.
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