Elezioni USA: Biden continua a essere il favorito secondo i sondaggi. Il candidato democratico è davvero vincente? Sul voto più atteso dell’anno pesano ancora incertezze, soprattutto per i dem.
Elezioni USA 2020: i candidati iniziano a studiare strategie più raffinate per avvicinarsi alla vittoria.
Joe Biden resta, per ora, il favorito. Riuscirà a mantenere il primato fino alla data utile di novembre? La domanda non ha una risposta certa e i sondaggi, oramai è chiaro, possono sbagliarsi.
Il candidato dem non sta entusiasmando l’elettorato, nonostante gli evidenti insuccessi di Trump sul fronte epidemia, innanzitutto.
La crisi da coronavirus, però, potrebbe non bastare. Secondo il più recente sondaggio della CNBC/Change Research, la paura per il COVID-19 è diminuita in diversi Stati chiave, mentre allo stesso tempo l’indice di approvazione del presidente Donald Trump ha visto un aumento.
Joe Biden, quindi, è davvero il candidato vincente per le elezioni USA?
Biden: il candidato dem verso la vittoria?
Trump oscilla ancora tra la sconfitta più totale e una ripresa di slancio ora che è stato ufficialmente scelto nella convention repubblicana.
In Arizona, Florida, Michigan, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin, l’attualte presidente sta rimontando sul consenso e ha ora un indice di gradimento del 48%, quando solo due settimane fa la sua approvazione era del 46%.
Nonostante questo trend, Trump è ancora dietro al suo avversario presidenziale democratico. Secondo FiveThirtEight di Nate Silver, Biden è attualmente favorito per vincere le elezioni con 70 possibilità su 100.
Numeri in linea con alcuni dei principali leader aziendali del mondo. Il 75% dei partecipanti al CNBC Global CFO Council ha dichiarato che Joe Biden vincerà le elezioni presidenziali degli Stati Uniti a novembre.
Un pronostico di non poco conto, visto che il CNBC Global CFO Council rappresenta alcune delle più grandi società pubbliche e private del mondo, gestendo collettivamente più di 5.000 miliardi di dollari di valore di mercato in un’ampia varietà di settori.
A favore di Biden potebbe giocare il quadro economico. L’economia in difficoltà mette in genere i presidenti in carica in una posizione di svantaggio e questo ciclo elettorale si sta svolgendo in un periodo davvero particolare, poiché sarà solo il terzo ad aver luogo durante una recessione formale dalla seconda guerra mondiale.
Le due precedenti elezioni in tempo di recessione furono nel 1948, quando Harry Truman vinse la rielezione, e nel 1980, quando Jimmy Carter perse la rielezione.
In questa cornice, Trump affronta una vera battaglia in salita. Si prevede che il quadro sia il peggiore dalla seconda guerra mondiale, con l’economia globale in contrazione del 5,2% e gli Stati Uniti del 6,1% quest’anno, secondo la Banca mondiale.
Basterà cavalcare l’onda della crisi e dell’epidemia per far trionfare Biden?
Tutte le incognite per democratici
La convention repubblicana ha riacceso i riflettori su un protagonista assoluto della campagna presidenziale USA: il discorso dal vivo dei candidati, con tutta la cornice scenografica e trioonfante tipica degli eventi pre-elettorali statunitensi.
Trump ha sfoderato la sua retorica, puntando sulla paura dello spettro del socialismo e dell’oscurità rappresentata da Biden. E questa strategia ha riportato verve all’attuale inquilino della casa Bianca.
Per i democratici, finora bloccati in streaming e nel rigido rispetto delle norme anti-COVID, è forse arrivato il momento di cambiare metodo. E infatti Biden ha appena annunciato che si recherà di persona, nelle regole di sicurezza, negli Stati in bilico come Wisconsin, Minnesota, Pennsylvania e Arizona.
Sarà importante per il candidato democratico ridare entusiasmo, visto che i temi sulle proteste, i diritti civili, la violenza delle manifestazioni potebbero non essere vincenti. Kamala Harris ha certamente suscitato interesse con la sua difesa dei diritti, ma dinanzia alla comunicazione di Trump sulla grandezza dell’America potrebbe non bastare.
Biden e i dem, quindi, hanno anocra incognite da superare per potersi dire vincenti senza rischi.
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