I risultati ufficiali delle elezioni amministrative Brescia 2023: concluso lo spoglio dei voti dei candidati sindaco e delle liste, Laura Castelletti è stata eletta sindaca al primo turno.
Risultati elezioni amministrative Brescia 2023: si è concluso lo spoglio dei voti del primo turno delle comunali con l’affluenza alle urne che è stata del 57,83%, in aumento rispetto al 2018.
I risultati definitivi delle elezioni amministrative a Brescia hanno premiato Laura Castelletti, la candidata sindaca del centrosinistra che è stata eletta al primo turno avendo ottenuto il 54,84% dei voti.
Per quanto riguarda le liste, la più votata a Brescia è stata quella del Partito Democratico (26,64%) seguita da quella di Fratelli d’Italia (16,52%) e dalla civica Fabio Rolfi Sindaco (11,68%).
Elezioni amministrative Ancona 2023: i risultati
Questi sono i risultati definitivi - dei candidati sindaco e delle liste - delle elezioni amministrative Brescia 2023 dopo lo scrutinio di 203sezioni su 203.
| Candidati | Liste | Voti | Seggi |
|---|---|---|---|
| Laura Castelletti | Partito Democratico (26,64%), Azione Italia Viva +Europa Castelletti sindaco (7,04%), Brescia Attiva (2,82%), A Lavoro con Brescia (2,79%), Brescia Capitale (3,46%), Brescia Green (2,11%), Morelli x Castelletti – Brescia 2030 (1,38%), Laura Castelletti Sindaco (7,87%) | 54,84% | 20 |
| Alessandro Lucà | Movimento 5 Stelle (1,39%), Partito Comunista Italiano (0,43%), Unione Popolare (0,82%) | 2,48% | / |
| Alessandro Maccabelli | La Maddalena (1,04%) | 1,01% | / |
| Fabio Rolfi | Lega (7,53%), Fratelli d’Italia (16,52%), Forza Italia (3,91%), Brescia Davvero (1,35%), Lista Civica Fabio Rolfi (11,68%), Viva Brescia-Moderati per Rolfi (1,22%) | 41,67% | 12 |
Avendo superato la soglia della maggioranza assoluta, Laura Castelletti è ststa eletta sindaca al primo turno.
Elezioni amministrative Brescia 2023: data e orari
Le elezioni amministrative 2023 a Brescia svolgono in data domenica 14 (dalle ore 07:00 alle ore 23:00) e lunedì 15 maggio (dalle ore 07:00 alle ore 15:00).
Gli eventuali ballottaggi invece avranno luogo il 28 e 29 maggio con gli stessi orari; sfumato quindi l’accorpamento con le elezioni regionali in Molise che si terranno a fine giugno, mentre la Provincia autonoma di Trento sceglierà il nuovo presidente in autunno.
In nome dell’autonomia, in Sicilia e in Sardegna invece per le elezioni amministrative si voterà il 28 e 29 maggio mentre in Friuli, dove sono in calendario anche le regionali, le urne si sono aperte in data 2 e 3 aprile.
La legge elettorale
La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.
Essendo Brescia un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.
Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).
I candidati
Nel 2013 Emilio Del Bono è riuscito a riportare il centrosinistra alla guida di Brescia; dopo la vittoria bis alle elezioni amministrative del 2018, in questo 2023 il Partito Democratico ha dovuto trovare un nuovo candidato.
Il centrosinistra così ha scelto di puntare sul vicesindaco Laura Castelletti, che sarà sostenuta da una ampia coalizione che comprende anche il fu terzo polo; il Movimento 5 Stelle insieme al Pci e a potere al Popolo sarà in campo con Alessandro Lucà nelle vesti di aspirante sindaco.
Nel centrodestra Matteo Salvini ha deciso di giocare d’anticipo annunciando la candidatura a Palazzo Loggia di Fabio Rolfi, assessore regionale uscente all’Agricoltura, che sarà sostenuto almeno anche da una lista civica.
Nel panorama civico invece c’è da registrare la presenza di Alessandro Maccabelli per la lista La Maddalena, mentre non è stata ammessa la candidatura di Ernesto Taveri per Ancora Italia.
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