I risultati delle elezioni generali in Argentina 2023: il ministro dell’Economia uscente Sergio Massa è stato il candidato presidente più votato, ma al ballottaggio dovrà vedersela con la destra di Javier Milei.
Elezioni Argentina 2023: si sono aperte in data domenica 22 ottobre le urne nel Paese sudamericano per eleggere il nuovo presidente, la metà dei deputati e un terzo dei senatori che compongono il Congresso nazionale. Si tratta di un voto che arriva nel pieno di una forte crisi con l’inflazione arrivata a superare il 120%.
I risultati delle elezioni in Argentina infatti hanno determinato che, per determinare chi sarà il prossimo presidente, occorrerà un ballottaggio in data 19 novembre tra l’attuale ministro dell’Economia Sergio Massa (36,68%) e l’ultra liberista di destra Javier Milei (29,99%). Autentico ago della bilancia sarà il centrodestra visto il 23% preso dalla candidata Patricia Bullrich.
La legge elettorale in Argentina infatti prevede che, per poter vincere, un candidato deve ottenere almeno il 45% dei voti - oppure il 40% se il distacco con il secondo è maggiore ai dieci punti percentuali - altrimenti sarà necessario un ballottaggio. Per la Camera invece il sistema di voto è proporzionale mentre per il Senato maggioritario.
Una particolarità delle elezioni in Argentina è che il voto è consentito a partire dai 16 anni; dai 18 fino ai 70 anni inoltre è obbligatorio - salvo specifiche esenzioni - recarsi alle urne pena una multa.
Elezioni Argentina 2023: i risultati
Questi sono i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali Argentina 2023.
Candidato | Partito | Percentuale |
---|---|---|
Myriam Bregman | Fronte di Sinistra | 2,70% |
Patricia Bullrich | Insieme per il Cambiamento | 23,84% |
Sergio Massa | Unione per la Patria | 36,68% |
Javier Milei | La Libertà Avanza | 29,99% |
Juan Schiaretti | Facciamo il Paese | 6,79% |
In data 19 novembre ci sarà un ballottaggio tra Sergio Massa e Javier Milei per determinare chi sarà il prossimo presidente dell’Argentina.
I candidati
In totale sono cinque i candidati presidente in corsa alle elezioni Argentina 2023 che si terranno in data domenica 22 ottobre. Come tradizione, la loro scelta è arrivata al termine delle primarie che si sono svolte lo scorso 14 giugno.
Questi sono i cinque candidati che si sfideranno alle elezioni presidenziali.
- Myriam Bregman: Fronte di Sinistra (sinistra)
- Patricia Bullrich: Insieme per il Cambiamento (centrodestra)
- Sergio Massa: Unione per la Patria (centrosinistra)
- Javier Milei: La Libertà Avanza (destra)
- Juan Schiaretti: Facciamo il Paese (centro)
Unione per la Patria è il partito dell’attuale presidente argentino Alberto Fernandez che ha deciso però di non ricandidarsi: al suo posto alle primarie è stato premiato l’attuale ministro dell’Economia Sergio Massa. Patricia Bullrich invece è un esponente storico del centrodestra argentino, tanto da essere stata in passato tre volte ministra: Sicurezza, Sicurezza Sociale e Lavoro.
La grande novità di queste elezioni però è Javier Milei, un economista e docente universitario di cui molto si discute per le sue posizioni estremante conservatrici e liberali, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Trump d’Argentina”.
A completare il novero degli aspiranti presidenti in Argentina ci sono il centrista Juan Schiaretti - l’attuale governatore della provincia di Cordoba detto El Gringo - e la candidata di estrema sinistra Myriam Bregman.
Elezioni Argentina 2023: i sondaggi
Per i sondaggi realizzati in vista delle elezioni presidenziali in Argentina, sembrerebbe essere inevitabile il ricorso al ballottaggio con la corsa che sarebbe ristretta a Javier Milei, Sergio Massa e Patricia Bullrich.
Argentina, Circuitos poll:
Presidential election
Milei (LLA, right|libertarian): 37%
Massa (UP, centre-left): 33%
Bullrich (JxC, centre-right): 26%
...Fieldwork: 20-25 September 2023
Sample size: 2,188#Argentina #Voto2023 #Elecciones2023 #EleccionesArgentina pic.twitter.com/F1lpT224Gn— America Elects (@AmericaElige) October 4, 2023
Come già accaduto alle primarie, Milei sarebbe in testa senza però avere molte possibilità di raggiungere il 45% oppure di staccare di dieci punti percentuali il secondo più votato. Lo scenario più probabile al momento è di conseguenza quello di un ballottaggio con Massa.
Se così fosse, a quel punto al ballottaggio diventerebbero l’autentico ago della bilancia gli elettori di centrodestra di Insieme per il Cambiamento, ma non è da escludere possibili grandi sorprese in queste elezioni in Argentina rese ancor più delicate dalla precaria situazione economica del Paese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA