Per le prossime elezioni presidenziali USA, nel 2020 la pubblicità online e tradizionale si attesterà a 6 miliardi di dollari. Ancora una volta è la TV ad aggiudicarsi l’investimento più alto
Manca poco più di anno alle prossime elezioni presidenziali negli USA, eppure i prossimi candidati di pari passo con i propri collaboratori stanno già lavorando assiduamente per garantirsi consensi.
Proprio per questo sono stati già fissati i vari investimenti promossi per le campagne politiche e quindi per tutto quello che riguarda le pratiche comunicative e pubblicitarie dei futuri candidati al ruolo di Presidente degli USA, tra cui ovviamente vi è anche Donald Trump.
Infatti secondo quanto previsto dalla società di dati, approfondimenti e consulenza Kantar Media, la pubblicità politica negli USA quest’anno raggiungerà un valore di 6 miliardi di dollari.
Usa: la TV traina la pubblicità politica
Oltre ad aver stimato la cifra di 6 miliardi di dollari, Kantar Media ha anche evidenziato che la spesa in pubblicità politica rallenterà durante il ciclo elettorale 2019-2020.
Tant’è che la società di dati, approfondimenti, e consulenza ha sottolineato che proprio in questa ultima tornata l’incremento del budget per la pubblicità politica si attesterà al 15%, il 6% in meno rispetto all’incremento del 21% registrato l’anno scorso e quindi nel 2018.
E anche se gli investimenti nella pubblicità online sono previsti in aumento, il budget più importante è stato destinato ancora una volta alla TV che dovrebbe aggiudicarsi circa il 75% dei 6 miliardi investiti.
La pubblicità politica online - destinata per esempio ai social media - per le presidenziali USA del 2020 dovrebbe invece attestarsi al 20% del budget totale e quindi circa 1,2 miliardi di dollari.
Inoltre, secondo quanto rivelato da AdWeek, i candidati democratici Elizabeth Warren e Pete Buttigieg starebbero assumendo numerosi specialisti dell’adtech per gestire le loro campagne di comunicazione online.
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