Elon Musk: le dimissioni da Twitter affidate ad un sondaggio

Marco Lasala

19/12/2022

Il terzo più grande azionista di Tesla chiede le dimissioni di Elon Musk dal suo ruolo di CEO: tra sondaggi e smentite, il futuro del marchio americano si gioca anche su Twitter. [Aggiornamento]

Elon Musk: le dimissioni da Twitter affidate ad un sondaggio

Elon Musk questa settimana ha guadagnato ben 3,58 miliari di dollari, vendendo 22 milioni di azioni Tesla. Non è la prima volta che il multimiliardario americano è al centro di una bufera mediatica, in passato aveva più volte dichiarato di non voler più vendere azioni Tesla ed invece a quanto sembra, sta continuando a farlo.

Un comportamento questo che ha scatenato la controffensiva di Leo Koguan, il terzo azionista individuale di Tesla in possesso di 22,7 milioni azioni per un valore di circa 3,6 miliardi di dollari, ritiene come sia giunta l’ora di sostituire Elon Musk e di eleggere un nuovo CEO della società.

In diverse occasioni Leo ha espresso pareri molto positivi in merito alla condotta di Musk, ma a quanto sembra Koguan ha cambiato opinione, il motivo?
Leggendo il suo recente tweet è chiaro come non ne condivida il comportamento e il suo continuo vendere azioni Tesla: “Oggi ho appena messo in linea altri 500 milioni di dollari per sostenere il prezzo delle azioni Tesla a 160 dollari, mentre Elon ha venduto 35 miliardi di dollari di azioni e forse di più negli ultimi giorni”,

Elon Musk abbandona Tesla o Twitter?

Dopo aver acquistato Twitter, sembrerebbe che Musk sia alla ricerca di una copertura economica sufficiente a permettergli di rientrare dall’ingente investimento effettuato, Leo Koguan in un suo Tweet, sferra un duro colpo al CEO di Tesla: “Elon ha abbandonato Tesla e Tesla non ha un amministratore delegato che lavori. Tesla ha bisogno e merita di avere un CEO che lavori a tempo pieno”.

A seguito di queste dichiarazioni arriva prontamente la risposta di Elon Musk che lancia un sondaggio su Twitter coinvolgendo gli oltre 122 milioni di follower: “Dovrei dimettermi da capo di Twitter? Mi atterrò ai risultati di questo sondaggio”.

Una mossa questa, che potrebbe indicare come il CEO di Tesla non pensi minimamente di abbandonare il timone del Marchio automobilistico americano e che piuttosto sia disposto a lasciare la guida di uno dei social network più popolati al mondo per dedicarsi a tempo pieno a quell’attività che lo ha reso tanto ricco e famoso.

Nel frattempo arriva uno nuovo “cinguettio”, questa volta da Twitter, dove viene annunciato come non sarà più consentito agli utenti, promuovere account su piattaforme social diverse e rivali, Facebook e Instagram in prima linea: “Twitter non consentirà più la promozione gratuita di specifiche piattaforme di social media. Sia a livello di tweet, che a livello di account, rimuoveremo qualsiasi promozione gratuita di piattaforme di social media di terze parti vietate, come il collegamento (url) a una qualsiasi delle piattaforme di seguito su Twitter o la fornitura del proprio nome utente senza un url”.

AGGIORNAMENTO - Delle ore 18:24

Il popolo di Twitter non delude, oltre il 57% vuole che Elon Musk non sia più al timone di Twitter. Seguiranno prossimi aggiornamenti.

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